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In evidenzaSport Mar 06 dicembre 2022

Damiani (Forza Italia): "Vi spiego il mio emendamento salva-calcio. Ecco perché farà bene a tutta l'economia"

Parla il senatore di Forza Italia primo firmatario della norma sulle associazioni sportive che sta facendo discutere in queste ore. Damiani (Forza Italia): "Vi spiego il mio emendamento salva-calcio. Ecco perché farà bene a tutta l'economia" DARIO DAMIANI SENATORE FORZA ITALIA
Tobia De Stefano
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Tobia De Stefano

Con una lunga esperienza nel settore economico, ha lavorato a Libero Mercato e Libero. Ora è alla Verità e scrive per Panorama e Verità & Affari

L’hanno già ribattezzato l’emendamento Lotito…
“Guardi, Claudio Lotito è un senatore di Forza Italia e vicepresidente della commissione Bilancio, l’emendamento al decreto aiuti quater è stato voluto da gran parte dell’arco parlamentare e dalle istituzioni sportive, ma soprattutto ha una sua storia e una sua coerenza…”.
Dario Damiani è il senatore di Forza Italia primo firmatario della norma salva-calcio a favore delle associazioni e federazioni sportive che tanto sta facendo discutere in queste ore. La rateizzazione (articolo 13 del Dl) fino a un massimo di 60 rate mensili dei versamenti fiscali e contributivi sospesi per far fronte all’emergenza sanitaria senza dover pagare interessi fiscali ma anche “senza sanzioni penali e sportive”.
Senatore, il mondo extrasportivo parla di norma di favore. Di scudo penale e di un aiutino al mondo del pallone e degli strapagati calciatori mentre il resto del Paese è in sofferenza “vera”.
“Guardi, la verità è che si tratta di una norma che ha una sua coerenza con quello che è stato fatto dai precedenti governi e che non riguarda solo il mondo del calcio. Sia Conte che Draghi avevano sospeso i pagamenti dei contributi a causa della pandemia. Ora si tratta di tornare alla normalità, ma il ritorno non può avvenire da un momento all’altro, deve avere una sua gradualità”.
Eliminando per esempio le sanzioni penali che comunque erano previste?
“Anche qui le ripeto. Ne faccio una questione di coerenza. Se lo Stato ti ha indicato una direzione poi non può sanzionarti perché tu l’hai seguita”.
Mi scusi, e dove l’ha indicata questa strada così precisa lo Stato?
“Beh si parte dalla Legge di Bilancio del 2021 articolo 1 comma 923 lettera b. E si prosegue con i decreti del 2022. Il Decreto legge 17 articolo 7 comma 3 bis e il decreto numero 50 articolo 39 comma 1 bis. Insomma una serie di norme fotocopia per spostare la sospensione dei pagamenti delle federazioni sportive nel tempo”.
Non parliamo di bruscolini. Complessivamente l’insieme dei debiti congelati per le società sportive professionistiche e dilettantistiche (ritenute Irpef, contributi e Iva) superano gli 800 milioni e i due terzi riguardano i club della serie A.
“Queste cifre testimoniano quanto sia importante il fenomeno sportivo e non spostano i termini del problema. Lo Stato aveva congelato i versamenti e ora è giusto e coerente che sia dato del tempo in più per i pagamenti”.
Cosa dovrebbe dire un piccolo esercizio commerciale?
“Anche i piccoli esercizi commerciali hanno avuto degli aiuti e salvaguardare il mondo dello sport poi genera un indotto che a ricasco “fa bene” anche al piccolo esercizio commerciale”
Anche il ministro dello Sport Andrea Abodi è contrario ai favoritismi.
“Non lo so. Io le ripeto, questo è un emendamento voluto da un arco parlamentare ampio, ora ci sarà il passaggio in commissione Bilancio, attendiamo le relazioni tecniche e capiremo. Magari in qualche punto potrà essere modificato. Magari il periodo della rateizzazione potrà essere accorciato sotto i 60 mesi. Magari potranno essere apportati altri accorgimenti. Ma io le ripeto l’impianto della norma si fonda sulla coerenza e il rispetto di quello che è stato fatto dai precedenti governi”.
Magari pagate anche il momento storico. Quest’emendamento nei giorni del caso Juve non fa proprio un bell’effetto.
“Ma su questo – mi perdoni – noi cosa ci possiamo fare?”

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