La Juve vola in Borsa sulle voci di un possibile delisting. Ma davvero la Vecchia Signora è in vendita? - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Sport/In evidenza
In evidenzaSport Gio 15 dicembre 2022

La Juve vola in Borsa sulle voci di un possibile delisting. Ma davvero la Vecchia Signora è in vendita?

Il mercato crede alle indiscrezioni relative a un possibile delisting della società. Sarebbe la prima mossa che porta alla vendita del club La Juve vola in Borsa sulle voci di un possibile delisting. Ma davvero la Vecchia Signora è in vendita? John Elkann
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

La Juve è il miglior titolo dell’indice Ftse All-Share 

Vola il titolo della Juventus che è il migliore dell’indice FTSE All-Share e chiude guadagnando il 7,19% per le indiscrezioni relative a un probabile delisting rilanciate dal sito Dagospia . “Quando il clamore dell’inchiesta sui conti della Juve sarà scemato, la dirigenza della società, per ordine di John Elkann, dovrà procedere a un’offerta pubblica d’acquisto per l’uscita dalla Borsa”. 

Non solo, perché secondo lo stesso sito il delisting non sarebbe che il primo passo di un processo che potrebbe portare nel breve o medio periodo alla cessione dello stesso club bianconero. Possibile?

I conti del club non sono affatto rosei. Sono ormai cinque gli esercizi consecutivi chiusi in rosso. Si è partiti con le perdite minime della stagione 2017-18 per passare ai meno 40 milioni del 2018-19, -90 nel 2019-20, -210 nel 2020-21 e il passivo-record dell’ultimo annoi stimato poco sopra i 250 milioni. Un crescendo preoccupante, che però al momento non è l’aspetto che tiene maggiormente in ansia la dirigenza bianconera.

C’è l’inchiesta che include tra le altre cose l’ormai famosa carta che garantirebbe a Cristiano Ronaldo circa 20 milioni di euro che sarebbero stati messi al di fuori del bilancio del club. Secondo quanto raccolto dai pm l’attaccante portoghese avrebbe dalla sua un documento privato (sul quale però Ronado non avrebbe apposto nessuna firma) firmato dalla dirigenza juventina.

Detto questo, sotto tanti punti di vista non sembra proprio il massimo mettere adesso, anche solo potenzialmente il club sul mercato, nel pieno di uno scandalo che deve ancora manifestare a pieno le sue conseguenze. 

Le previsioni degli analisti

Illazioni sulla vendita a parte, il passo atteso a breve (bisognerà però almeno far smorzare la eco dello scandalo bilanci) è quello del delisting. Così immediatamente gli analisti hanno iniziato a fare i conti in tasca alla famiglia Agnelli.

Secondo Equita portare la Juve fuori dalla Borsa costerebbe a Exor, la holding di controllo della Vecchia Signora ai prezzi correnti, circa 200 milioni di euro per le azioni di cui non ha ancora il controllo. A parte il rialzo di ieri va comunque ricordato che la Juve ha perso circa il 20% negli ultimi tre mesi dopo le dimissioni del board e le indagini di Consob e magistratura. 

Condividi articolo