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Primo pianoSport Mer 07 dicembre 2022

La Juventus crolla in Borsa: crolla ai minimi (-3%) sui rischi penalizzazioni e caos bilancio

La Juventus perde oltre il 3% in Borsa ritoccando verso il basso i minimi. Colpa del crollo i timori di penalizzazioni ed esclusioni. La Juventus crolla in Borsa: crolla ai minimi (-3%) sui rischi penalizzazioni e caos bilancio
Redazione Verità&Affari
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La Juventus crolla in Borsa

Nuova sessione pesante in Borsa per la Juventus, che perde oltre il 3% e ritocca verso il basso i minimi. Nella seduta di ieri ha perso il 5,3%, ma non si è fermato il crollo della fiducia degli investitori. La capitalizzazione scende quindi a 623 milioni di euro sulla scia della relazione finanziaria del club, che ha messo nero su bianco tutti i rischi che la Juventus corre per via dell’inchiesta sui conti.

Nel documento sono indicate tutti i possibili scenari e tra questi c’è anche quello della esclusione dalle competizioni nazionali ed europee. L’incubo insomma di conseguenze simili a quelle di Calciopoli terrorizza gli investitori della squadra di Torino.

“Penalizzazioni ed esclusioni”

La relazione finanziaria riporta i rischi potenziali per informare il mercato e lo prepara in vista dell’assemblea dei soci del 18 gennaio, quando verrà scelto il nuovo cda dopo le dimissioni di Andrea Agnelli & co. Tra i rischi potenziali legati alle controversie, la Juventus indica di essere esposta alla possibilità di “sanzioni, esclusione o limitazione all’accesso alle competizioni sportive” dell’Uefa. Non solo “in ragione degli sviluppi del contenzioso relativo” alla Superlega, ma anche a “nei casi più gravi, di non essere in grado di partecipare alle competizioni nazionali e/o europee”. Quest’ultima ipotesi è legata al mancato rispetto dei requisiti del Financial Fair Play e delle licenze Uefa.

La carta CR7

A causare il crollo dei bianconeri a Piazza Affari hanno contribuito anche le possibili svolte in negativo nell’inchiesta in corso a Torino. Un ruolo potrebbe averlo Cristiano Ronaldo. Il calciatore aveva presentato istanza per poter accedere agli atti dell’inchiesta in quanto creditore, ma gli è stata respinta. L’ipotesi è che possa ripresentarla, magari allegando la famosa carta che metterebbe nero su bianco gli stipendi che i bianconeri dovrebbero ancora alla star portoghese.

Caos sui bilanci Juventus

Va considerato anche il caos bilanci, non ancora sistematosi nonostante la revisione effettuata dalla Juventus sui suggerimenti Consob. Deloitte aveva confermato la “rappresentazione non veritiera e corretta” della situazione del club al 30 giugno. Ma il club non condivide la posizione dei revisori sulle cifre.

Per Deloitte sono circa 44 i milioni di euro di debiti che mancherebbero dal bilancio societario, mentre la Juventus sostiene che siano solamente 8. Una discrepanza sostanziosa che è, tra l’altro, in linea con le stime effettuate anche dalla procura.

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