Juventus, Agnelli e il cda si dimettono: Ferrero il nuovo presidente
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Da non perdereSport Mar 29 novembre 2022

Juventus, si dimette tutto il cda: Agnelli non è più presidente, Ferrero il successore

Terremoto nella Juventus: si dimettono il cda e il presidente Andrea Agnelli per l'indagine in corso. Gianluca Ferrero nuovo presidente. Juventus, si dimette tutto il cda: Agnelli non è più presidente, Ferrero il successore
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Juventus, Agnelli lascia

Il terremoto in casa Juventus arriva nella serata di lunedì: il cda bianconero si dimette compatto, lasciano le proprie cariche il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e tutti i consiglieri. Le dimissioni arrivano nel mezzo dell’indagine su presunte plusvalenze fittizie e sul caso stipendi. Le accuse sono pesanti e la dirigenza guidata da Agnelli ha scelto di lasciare la guida del club, forse anche su pressione di John Elkann e di Exor.

Maurizio Arrivabene, anche lui dimissionario, rimane momentaneamente come ad. Il cda rimane in carica per l’ordinaria amministrazione. Ma Elkann si è già mosso per nominare uomini di fiducia in grado di traghettare la Juventus in queste settimane complicate, dove potrebbero arrivare anche novità dalla procura.

Scanavino e Ferrero

Il primo passo lunedì sera è stata la nomina di Maurizio Scanavino come direttore generale. Un incarico che gli ha conferito il cda dimissionario “al fine di rafforzare il management della società”. Scanavino, tuttavia, manterrà le sue cariche nel gruppo Gedi, di cui è amministratore delegato. Il secondo arriva in mattinata: sarà Gianluca Ferrero, commercialista, revisore, sindaco e amministratore di varie società, il prossimo presidente della Juventus.

Per il resto dei candidati proposti da Exor per il prossimo cda non bisognerà aspettare troppo. La holding della famiglia Agnelli dovrà comunicare la lista completa entro 25 giorni prima dell’assemblea dei soci, fissata il 18 gennaio. Prima dell’arrivo del Natale, quindi.

La lettera di Agnelli

Per motivare le dimissioni Agnelli ha scritto una lettera a tutti i dipendenti della Juventus. “Stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno”, scrive facendo chiaro riferimento all’indagine in corso. “Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita”, aggiunge Agnelli.

L’ormai ex presidente della Juventus rivendica i “risultati straordinari” tra i quali lo Stadium, i nove scudetti consecutivi tra gli uomini e i cinque di fila tra le donne. Un cenno anche alle finali Champions di Berlino e Cardiff, definiti “i grandi rimpianti” della sua Juventus.

Crollo in Borsa

Le dimissioni di Agnelli e del cda della Juventus fanno crollare il titolo in Borsa. In apertura di Piazza Affari è precipitato del 9%, sulla scia dell’incertezza per il futuro sportivo e societario del club. Dopo la nomina di Ferrero il valore del titolo sta recuperando, anche se segna ancora un pesante -6% rispetto a ieri.

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