Dazn investe per vincere ancora i diritti tv della Serie A - V&A
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Primo pianoSport Gio 12 gennaio 2023

La strategia di Dazn: investimenti per rivincere i diritti tv della Serie A. La Lega punta a 1 miliardo all'anno

La strategia di Dazn: investimenti contro i disservizi per rivincere la gara dei diritti tv della Serie A. La Lega vuole un miliardo all'anno La strategia di Dazn: investimenti per rivincere i diritti tv della Serie A. La Lega punta a 1 miliardo all'anno
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

La strategia di Dazn per i prossimi diritti tv

Riceveranno 7,49 euro, se in possesso di abbonamento a 29,99 euro al mese (25%, pari a una giornata), gli utenti Dazn che non sono riusciti a vedere il 4 gennaio scorso due partite: Udinese- Empoli ma soprattutto Inter- Napoli. La presenza di problemi di visione anche per una partita non di cartello come Udinese-Empoli significa che la questione non è soltanto legata a quanti clienti vogliono collegarsi simultaneamente allo stesso evento.

Il problema sarebbe stato causato da Conviva, fornitore di piattaforme streaming californiano. Al momento il centro tecnologico operativo di Dazn è a Londra ma è pronta a investire in Italia con la creazione di un Network Operation Center (NOC) probabilmente a Milano che permetterà di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dati.

La Serie A vuole incassare un miliardo per i diritti tv

Una mossa propedeutica alla prossima gara per i diritti del calcio che l’ad della Lega, Luigi De Siervo, vorrebbe fare già il prossimo giugno, con assegnazione entro fine anno. De Siervo, insomma, vuole muoversi con grande anticipo dunque rispetto alla stagione 2024-2025 che vedrà in campo nuovi assegnatari dei diritti di trasmissione del campionato. Il periodo di assegnazione, inoltre, potrebbe passare da tre a cinque anni.

Il contratto di Dazn scade alla fine della campionato 2023-2024. Secondo la società non ci sarebbe stata da parte della Lega minaccia di rescissione del contratto a causa di questo secondo disservizio, dopo quello di inizio campionato il 14 agosto. Non c’è dubbio che la speranza della Lega sia di una gara con più attori, oltre a Dazn e Sky che insieme pagano 910 milioni all’anno (840 Dazn, 70 Sky per 3 partite in co-esclusiva). La Lega vorrebbe arrivare a 1 miliardo all’anno ma non sarà semplice.

Tra gli interessati c’è Amazon che già trasmette alcune partite in esclusiva della Champions e Warner Bros che in Italia controlla il canale Discovery. La Serie A però costa e può fare male ai bilanci come sa bene Tim, che aveva accettato di pagare 340 degli 840 milioni annui che Dazn sborsa per i diritti. Amazon e Warner stanno facendo i conti.  Mentre Sky, che ora è del colosso Usa Comcast, potrebbe sfruttare diverse sinergie. Come quelle con Sky wifi, il suo servizio Internet da casa. La pay tv infatti potrebbe avere meno vincoli nel proporre una offerta bundle (calcio+ Internet) rispetto a Tim.

Come ottenere il rimborso da Dazn

L’indennizzo per gli utenti che hanno subito il disservizio, ossia il rimborso del 25% dell’abbonamento sottoscritto come previsto dalle regole fissate da Agcom,  avverrà attraverso accredito dell’importo secondo le modalità di pagamento prescelte da ciascun cliente oppure mediante rilascio di voucher.

La procedura di rimborso sarà attivata già a partire da questa settimana e sarà completata entro l’inizio di febbraio. Gli utenti riceveranno comunicazione con conferma del rimborso all’indirizzo mail associato al proprio account.

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