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Primo pianoSport Lun 09 gennaio 2023

Chi è il proprietario del Milan? Nessuna persona fisica ha più del 10% delle azioni

Il nuovo amministratore delegato è Giorgio Furlani, storico manager di Elliott, molto vicino a Gordon Singer, il figlio del fondatore Paul Chi è il proprietario del Milan? Nessuna persona fisica ha più del 10% delle azioni CALCIO FESTA SCUDETTO DEI TIFOSI DEL MILAN
Redazione Verità&Affari
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La complessa struttura societaria del Milan

Chi è il vero proprietario del Milan? L’interrogativo se lo pone il Corriere della Sera che nell’inserto Economia dedica un’intera pagina per provare a spiegare l’intricata struttura societaria che porta al controllo del club da parte di Gerry Cardinale che lo scorso 31 agosto ha sigillato il passaggio di proprietà dal fondo Elliott alla sua RedBird, il fondo americano che gestisce circa 7,5 miliardi di dollari. Operazione che si è da subito mostrato poco trasparente e che si è conclusa grazie a un vendor loan (prestito del venditore al compratore) da 600 milioni a tassi del 7%. 

“La struttura della proprietà – si legge – è un enigma e un labirinto che dal Delaware fino all’Olanda conduce a due soggetti non ben identificati: una Limited Partners e il Fund IV. Agli uffici interni e legali del Milan che dopo il closing si sono posti il problema di identificare i titolari effettivi del club – anche perché comunicazioni non corrette possono avere conseguenze penali – risulta che nessuna persona fisica in ultima istanza ha più del 10% del club e dunque nessuno controlla il Milan”. Risultato? “Sono stati indicati titolari effettivi il presidente Paolo Scaroni, l’amministratore delegato Giorgio Furlani e il consigliere Cardinale”. 

Il nuovo amministratore delegato

Insomma c’è un po’ di confusione sotto il cielo di San Siro sponda rossonera. Confusione accentuata se si guarda alla governance del club. Nel consiglio di amministrazione infatti ci sono quattro rappresentanti di Elliott e quattro di RedBird. Ivan Gazidis che ha da poco lasciato la poltrona di amministratore delegato è stato sostituito da Giorgio Furlani, storico manager di Elliott molto vicino a Gordon Singer, il figlio del fondatore Paul Singer. Non solo, perché Furlani risulta anche azionista della londinese Elliott Advisors, la controparte di Elliott nella compravendita del Milan. Mentre per la poltrona delicatissima di direttore finanziario pare sia in pole position Stefano Cocirio, altro manager dipendente di Elliott. 

Insomma, governance alla mano, quasi tutti i ruoli chiave nella gestione societaria fanno riferimento al venditore Elliott, mentre il compratore RedBird, che ha chiuso l’affare più rilevante della sua storia, sembrerebbe limitarsi a un ruolo da comprimario. Come minimo c’è una mancanza di chiarezza e trasparenza che però nessuno, almeno fino a oggi, si è preso la briga di affrontare. 

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