Dopo il match-scudetto Elliott venderà il Milan a RedBird
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Sport Ven 20 maggio 2022

Dopo il match-scudetto Elliott venderà il Milan a RedBird

Il fondo RedBird ha superato l’offerta economica di Investcorp ed è davvero a un passo dall’acquisto del Milan. Dopo il match-scudetto Elliott venderà il Milan a RedBird
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Superato Investcorp come anticipato da Verità&Affari

Come anticipato da Verità&Affari il fondo RedBird ha superato l’offerta economica di Investcorp ed è davvero a un passo dall’acquisto del Milan. Si aspetta per mille motivi la chiusura del campionato e il match scudetto con il Sassuolo prima di passare alle firme e all’annuncio del passaggio del club rossonero dall’hedge fund Elliott al fondo d’investimento americano che ha messo sul tavolo un’offerta da 1,3 miliardi di euro. Quando? In settimana, alcune voci dicono addirittura che lunedì o martedì potrebbero essere i giorni giusti. Ieri la Reuters ha annunciato il passo indietro di Investcorp, la società del Bahrein, che secondo quanto risulta a Verità&Affari non è riuscita a trovare la quadra sulla struttura finanziaria dell’operazione. Elliott voleva garanzie sul fatto che il debito per chiudere il deal non andasse a gravare sul bilancio del Milan.

Anzi, sembra che ormai da giorni i rapporti si fossero raffreddati, così come non ha certo aiutato l’ultimatum della scorsa settimana che non includeva né un termine né un’offerta vincolante. Elliott comunque è convinto di restare nel Milan in un’ottica di investimento, anche se non è stata individuata la formula giusta. Probabilmente si tratterà di una partecipazione di minoranza. Una garanzie per il club, sia dal punto di vista della continuità aziendale che da quello delle prospettive. Se i Singer hanno deciso di restare è evidente che sono convinti ci sia ancora del valore inespresso.

Passiamo a RedBird. Il fondo di investimento fondato nel 2014 dall’ex partner di Goldman Sachs Gerry Cardinale è focalizzato sulla costruzione di società a rapido tasso di crescita con capitale flessibile e a lungo termine in collaborazione con una rete di imprenditori e family office. A oggi gestisce 6 miliardi di dollari di asset in sport, telecomunicazioni, servizi finanziari e consumer, ma l’ambizione è quella di arrivare nel giro di poco tempo a quota 11 miliardi. E il calcio rappresenta una delle aree di investimento privilegiate: il Milan, infatti, non sarebbe il primo colpo nel mondo del pallone.

RedBird possiede l’85% del Tolosa, il club francese che milita in Ligue 2 e un paio di settimane fa ha conquistato la promozione nella massima serie. Mentre Cardinale è entrato con una quota del 10% in Fenway Sports Group la società che controlla il Liverpool. La volontà è quella di riportare il Milan ai livelli delle squadre inglesi. Vista l’attuale differenza di disponibilità economica tra il calcio italiano e quello Uk, si tratta di un obiettivo molto ambizioso.

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