Il Milan trema: il 24 settembre ballano 360 milioni di euro
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Sport
Sport Lun 05 settembre 2022

Il Milan trema: il 24 settembre in tribunale ballano 364 milioni di euro

Sarà il 24 settembre la sentenza sul sequestro di 364 milioni al fondo Elliot ottenuto dai legali di Yonghong Li per la vendita del Milan Il Milan trema: il 24 settembre in tribunale ballano 364 milioni di euro
Marco Vassallo
di 
Marco Vassallo

Il Milan trema: il 24 settembre ballano in tribunale 360 milioni di euro che riguardano molto da vicino il club campione di Italia. Non sono Juventus, Napoli, Roma o Inter a preoccupare la squadra di Stefano Pioli, ma le vicende societarie. Il club rossonero infatti dovrà aspettare ancora qualche settimana prima che la vertenza tra i suoi due ex proprietari venga risolta.

Il giorno del giudizio

Secondo quanto risulta a Verità&Affari, è stata rinviata, ma fissata al 24 settembre la sentenza in Lussemburgo per la decisione sul sequestro giudiziario di 364 milioni ottenuto un mese fa dai legali di Yonghong Li. L’ex proprietario del Milan chiede di essere risarcito per quanto successo nel luglio 2018, quando perse la proprietà del club, a favore di Elliott, a causa del mancato aumento di capitale di una tranche di 32,3 milioni, dopo che il fondo americano gliene aveva prestati 303 nel 2017 per il closing con Silvio Berlusconi.

PAUL SINGER- FONDO ELLIOT

Il giudice dovrà dare una risposta a Elliott – che di recente ha venduto il Milan all’altro fondo americano Red Bird – che chiede di rientrare nella disponibilità della somma. L’hedge fund fondato da Paul Singer ha fatto ricorso contro il sequestro rivendicando che l’escussione del pegno sul club è stata fatta nel 2018 rispettando la legge. Secondo le informazioni raccolte è previsto che il 24 settembre i legali di Yonghong Li siano ascoltati per più di tre ore.

La storia di Yonghong Li e il Milan

L’acquisto del Milan da parte di Lux – holding guidata da Yonghong Li- fu formalizzato il 13 aprile 2017, dopo una lunga trattativa già annunciata il 5 agosto dell’anno precedente. In quell’estate fu firmato un preliminare di compravendita. Per la chiusura dell’operazione era previsto il versamento a Fininvest di tre caparre del valore di 100 (le prime due) e 50 milioni di euro.

YONGHONG LI PRESIDENTE MILAN

Il praticamente sconosciuto uomo d’affari cinesi trovò la liquidità che gli mancava grazie a un prestito di Elliott da 303 milioni a tassi oscillanti tra il 7,7 e l’11,5%. Il contratto prevedeva per Li diversi adempimenti. Dopo circa 12 mesi molto tribolati, il 18 agosto, Elliott ha assunto il controllo del club imputando all’imprenditore cinese l’inadempimento delle proprie obbligazioni verso il fondo.

Condividi articolo