Ronaldo compie 46 anni, Fenomeno in campo e pure negli affari
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Sport Gio 22 settembre 2022

Ronaldo compie 46 anni, Fenomeno in campo e pure negli affari

Prima che salisse alla ribalta Cristiano, di Ronaldo ce n’era uno solo. Ronaldo Luís Nazário de Lima, detto o Fenomeno Ronaldo compie 46 anni, Fenomeno in campo e pure negli affari Ronaldo Luís Nazário de Lima calciatore
Marco Vassallo
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Marco Vassallo

Ronaldo compie 46 anni

Prima che salisse alla ribalta Cristiano, di Ronaldo ce n’era uno solo. Ronaldo Luís Nazário de Lima, detto il Fenomeno, è da molti considerato uno dei più grandi della storia del calcio e il 22 settembre ha compiuto 46 anni. Nonostante i problemi fisici che lo hanno limitato, è riuscito a vincere e a incantare tanti tifosi che ancora lo ricordano – soprattutto dalle parti di Milano – con un pizzico di nostalgia. Ma oltre a incarnare l’essenza pura del calcio in campo, Ronaldo ha avuto pure un discreto fiuto per gli affari. A livello di sponsorizzazione ha guadagnato milioni come volto della Nike. Ora è un imprenditore calcistico di successo, proprietario di due club di rilievo come Cruzeiro e Valladolid. E ha un patrimonio stimato di 160 milioni di euro.

La carriera di Ronaldo

Ronaldo ai tempi dell’Inter

Classe ’76, brasiliano, in carriera ha vinto praticamente tutto tranne la Champions League. I suoi trofei più prestigiosi sono certamente i due Mondiali (1994 e 2002), di cui il secondo vinto da capocannoniere e assoluto protagonista con tanto di doppietta in finale contro la Germania. E i due Palloni d’oro conquistati, uno nel 1997 e un altro nel 2002. Ha vestito tante maglie in carriera. Dopo l’esordio in patria con il Cruzeiro, sbarcò in Europa a suon di gol con il Psv Eindhoven. Poi le esperienze indimenticabili in Spagna (Barcellona 96-97 e Real Madrid 2002-2007) e in Italia (Inter 97-2002 e una parentesi al Milan 2007-2008). Gli ultimi calci al pallone, invece, li diede al Corinthians prima di dire basta nel 2011.

Gli stipendi

Nel 1997 Massimo Moratti, all’epoca presidente dell’Inter, si innamorò delle sue giocate e versò 48 miliardi al Barcellona per portarlo a Milano. A quel tempo divenne il trasferimento più caro della storia. Ma pure i suoi stipendi non erano da meno. All’Inter, dal ’97 in poi, percepiva infatti uno salario annuale di 6 miliardi di lire (3 milioni di euro circa) più bonus. Non certo bruscolini in quel periodo. Mentre quando passò al Real Madrid nel 2002 gli fu offerto uno contratto di 7 milioni.

La nuova vita

Mentre giocava è stato testimonial per tantissime aziende: dalla Parmalat alla Pirelli, passando per la AmBev, uno dei maggiori produttori di birra del Sudamerica. Appesi gli scarpini al chiodo, Ronaldo è rimasto nel mondo del calcio. Nel febbraio 2011 ha avviato, insieme a Marcus Buaiz, la 9ine Sport & Entertainment, una società di sportmarketing che si occupa della gestione dell’immagine di calciatori e sportivi. Con questa società è andato addirittura oltre il calcio arrivando ad assistere campioni del tennis come Rafael Nadal. Non contento, tre anni dopo decide di entrare nel business calcistico dalla porta principale. Così acquista il 10% delle quote dei Fort Lauderdale Strikers, club militante nella North American Soccer League.

Ronaldo presidente

Poi nel 2018 passa al gioco pesante. Ronaldo annuncia di aver acquistato il 51% delle quote del Valladolid, club spagnolo in difficoltà. Lo pagò 30 milioni di euro e dovette saldare anche 25 milioni di debiti. Nel corso degli anni la quota di Ronaldo è andata salendo fino a circa l’80% e il Valladolid ora milita in Prima divisione. Fiuto per gli affari ma anche cuore buono e riconoscente. Ronaldo, infatti, ha deciso di intervenire a fine del 2021 per salvare un altro club. Stavolta quello che lo aveva lanciato, cioè il Cruzeiro. Caduto in bassa fortuna e retrocessa nella serie B brasiliana, questa squadra fu salvata proprio da Ronaldo che versò 62 milioni per comprarla e farla rialzare.

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