Sampdoria quasi salva, altre buone notizie dal Tribunale - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Sport/In evidenza
In evidenzaSport Dom 04 giugno 2023

Sampdoria quasi salva, altre buone notizie dal Tribunale

Dopo il via libera di Ferrero a Radrizzani resta da ottenere il sì dei creditori. I giudici hanno bloccato le possibili istanze di fallimento Sampdoria quasi salva, altre buone notizie dal Tribunale ANDREA RADRIZZANI LEEDS UNITED
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Via libera a Radrizzani

Il più è fatto, ma prima di brindare all’evitato fallimento e all’apertura di un ciclo che seppur partendo dalla B possa riportare la Sampdoria ai palcoscenici che merita, bisogna avere un altro po’ di pazienza. Dopo che Massimo Ferrero si è fatto da parte ed ha accettato l’offerta arrivata da Andrea Radrizzani e dal suo socio in affari Matteo Manfredi ci sono altre scadenze importanti da rispettare per non ripiombare nel caos. La prima riguarda la presentazione del piano di ristrutturazione del debito entro il 12 giugno perché il 20 la società deve mettersi in regola con fidejussione e pagamenti per l’iscrizione al campionato di Serie B.

Da questo punto di vista trapela ottimismo. Le notizie positive riguardano il dialogo avviato con i piccoli-medi creditori del club: è in ballo una restituzione del 70% del credito. E la proroga concessa dal Tribunale di Genova: per altri 120 giorni la Samp resta blindata. In pratica, fino a settembre nessun creditore potrà chiedere istanza di fallimento del club blucerchiato. Evidentemente i giudici hanno ritenuto fondamentale concedere più tempo per garantire il buon esito della composizione negoziata e permettere l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione con i creditori e l’agenzia delle entrate.

Corsa contro il tempo

I tifosi della Samp possono rifiatare, ma comunque si tratta di una corsa contro il tempo perché per iscriversi entro il 20 al campionato di serie B e avere il via libera della Figc ci sono ancora passi da compiere. Il debito complessivo della Sampdoria sfiora i 200 milioni di euro, ma se l’accordo con le banche (il rosso con gli istituti di credito si aggira intorno ai 50 milioni di euro) sembra praticamente cosa fatta, un po’ meno semplice sarà avere il via libera dei vari fornitori o degli agenti dei calciatori ai quali complessivamente spetterebbero non meno di 40 milioni di euro.

Lo stadio del Leeds

In tutto questo scenario poi si intrecciano le continue voci che arrivano dall’Inghilterra. Secondo il sito The Athletic, infatti, Radrizzani (che ha anche la maggioranza del Leeds United) avrebbe dato l’Elland Road, lo stadio del Leeds, come garanzia bancaria per il prestito da 30 milioni di euro per acquistare la Sampdoria. Lo stadio sarebbe stato dato dunque in pegno a Banca Sistema (uno degli istituti di credito più esposti con la Samp) per poter effettuare l’aumento di capitale. Secondo gli accordi, aggiunge ancora The Athletic il prestito verrebbe rimborsato entro due anni con interessi annui tra il 6 e il 9%, ma nell’intesa c’è anche la possibilità che la scadenza venga estesa fino a dieci anni dalla firma. Tutto questo andrebbe a intrecciarsi con la possibile cessione del Leeds alla 49ers Enterprises, azionista di minoranza del club, che non sarebbe stata messa a conoscenza di quest’operazione.

Condividi articolo