Botta Uefa da 100 milioni per 4 squadre di calcio italiane
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Primo pianoSport Ven 02 settembre 2022

Botta Uefa da 100 milioni per 4 squadre italiane. La messa peggio è la Roma

Non hanno rispettato il requisito del pareggio di bilancio dell'Uefa, altrimenti detto fair play finanziario, 4 squadre italiane. Botta Uefa da 100 milioni per 4 squadre italiane. La messa peggio è la Roma
Redazione Verità&Affari
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Multe per Juventus, Milan, Inter e Roma dalla Uefa

Non hanno rispettato il requisito del pareggio di bilancio, altrimenti detto fair play finanziario. Per questo motivo sono finite nel mirino della Uefa 8 club, di cui 4 sono italiani. Le squadre sono AC Milan, AS Monaco (Francia), AS Roma, Beşiktaş JK (Turchia), FC Internazionale Milano, Juventus, Olympique de Marseille (Francia) e Paris Saint-Germain (Francia) non hanno rispettato il requisito del pareggio.

L’analisi ha riguardato gli esercizi finanziari 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Gli esercizi finanziari 2020 e 2021 erano soggetti alle misure di emergenza Covid, volte a neutralizzare l’impatto negativo della pandemia. In base a queste misure, gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono stati valutati come un unico periodo e ai club è stato consentito di effettuare aggiustamenti Covid-19 specifici e di calcolare la media del deficit combinato del 2020 e del 2021. Ulteriori informazioni sulle misure di emergenza sono disponibili qui.

Le sanzioni dell’Uefa

Questi otto club hanno accettato di versare contributi finanziari per 172 milioni di euro. Questi importi saranno trattenuti da qualsiasi ricavo che questi club otterranno dalla partecipazione alle competizioni UEFA per club o pagati direttamente. Di questo importo, 26 milioni di euro (15%) saranno pagati per intero, mentre il saldo rimanente di 146 milioni di euro (85%) è condizionato al rispetto degli obiettivi indicati dai club nei rispettivi accordi transattivi.

Il quadro dell’accordo transattivo è identico per tutti i club. Gli accordi transattivi coprono un periodo di 3 o 4 anni. Il loro scopo è quello di accompagnare i club nel periodo di transizione tra il vecchio Regolamento sulle licenze per club e il Fair Play Finanziario – Edizione 2018 e il nuovo Regolamento sulle licenze per club e la sostenibilità finanziaria – edizione 2022 (CL&FS), che sarà implementato in modo scaglionato a partire dall’esercizio finanziario 2023. L’obiettivo dei club è quindi quello di soddisfare pienamente i requisiti di stabilità (ossia la regola dei guadagni del calcio). In base all’accordo transattivo di 3 anni, i club si impegnano a rispettare la regola dei guadagni da calcio durante la stagione 2025/26. Si impegnano a raggiungere obiettivi annuali intermedi e ad applicare misure finanziarie e sportive condizionate nel caso in cui tali obiettivi non vengano raggiunti.

L’accordo transattivo di 4 anni si differenzia per il fatto che prevede una stagione aggiuntiva per conformarsi alla regola del guadagno calcistico, ma include restrizioni sportive incondizionate sul tesseramento di nuovi giocatori applicabili a partire dalla stagione 2022/23. L’AS Roma e l’FC Internazionale Milano hanno optato per un accordo transattivo di 4 anni, mentre tutti gli altri club hanno optato per un periodo di 3 anni. Ulteriori dettagli sugli accordi transattivi sono disponibili qui e qui.

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