Apple denunciata per obsolescenza programmata - V&A
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Primo pianoTech Mer 07 dicembre 2022

Apple denunciata: "I suoi prodotti sono progettati per non essere riparati"

Un'associazione francese contesta a Apple di progettare gli iPhone rendendo impossibile la riparazione da parte di soggetti non autorizzati. Apple denunciata: "I suoi prodotti sono progettati per non essere riparati"
Redazione Verità&Affari
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Apple nei guai in Francia

Apple denunciata in Francia. L’accusa: progetterebbe i suoi prodotti per rendere difficile la loro riparazione in caso di guasti. A meno di non rivolgersi alla stessa azienda di Cupertino.

L’associazione francese “Halte à l’obsolescence programmée” (Stop all’obsolescenza programmata) ha sporto una nuova denuncia contro Apple. Il colosso americano degli smartphone è accusato  di limitare le possibilità di riparazione delle sue apparecchiature da parte di riparatori non riconosciuti.

L’associazione  già nel 2020 fece condannare Apple ad una multa da 25 milioni di euro per un caso simile che riguardava le batterie dei dispositivi. L’azienda americana non aveva avvisato i consumatori che gli aggiornamenti di iOS avrebbero potuto rallentare i loro telefoni.

La “serializzazione”

La pratica contestata a Apple è quella della “serializzazione”. Un metodo che “consiste ad associare i numeri di serie di componenti e periferiche di un prodotto a quello dell’iPhone attraverso, in particolare, dei micro-processori. Questa pratica riguarda, da poco tempo, anche i pezzi più frequentemente oggetto di guasti”, come lo schermo, la batteria e la fotocamera, spiega l’associazione in una nota.

HOP dice di aver documentato nella sua denuncia “numerosi casi” nei quali sono state osservate disfunzioni anche dopo la riparazione di un pezzo “identico e originale”, ma “non autorizzato dai software di Apple”.

L’associazione francese afferma che “queste pratiche minano non solo il diritto alla riparazione, ma anche lo sviluppo di smartphone ricondizionati”.

“I malfunzionamenti osservati ripetutamente senza informazioni e senza una soluzione fornita al consumatore o al riparatore non sono semplici bug. Apple mira a sfavorire le riparazioni o i ricondizionamenti indipendenti, a favore della vendita di nuovi smartphone o delle riparazioni in proprio a prezzi spesso dissuasivi per il consumatore”, si legge ancora nella denuncia.

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