Ecco il ChatGpt italiano lanciato da tre giovani per il marketing
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Tech/Apertura
AperturaTech Mar 04 aprile 2023

ChatGpt messo al bando in Europa, ecco la risposta italiana lanciata da un giovane startupper

Linkdelta l'alternativa italiana all'intelligenza artificiale di OpenAi. Un portale che promette di aiutare le imprese come ChatGpt. ChatGpt messo al bando in Europa, ecco la risposta italiana lanciata da un giovane startupper
Emanuele Bonora
di 
Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

Il concorrente italiano di ChatGpt

Dice Richard Branson, il miliardario fondatore di Virgin Group: “Le opportunità di business sono come i bus. Ce n’è sempre una in arrivo”. Ed è quello che deve aver pensato l’altro giorno, quando il Garante della privacy ha bloccato l’accesso a ChatGpt in Italia, Angelo Sorbello, ceo di Astrocapital, un venture studio, che ha sviluppato in questi anni diversi progetti in ambito tech. 

Da poco meno di un mese ha messo online, insieme a Alessandro Milani e Luigi Oriani, Linkdelta l’alternativa italiana all’intelligenza artificiale di OpenAi. Un portale che, sfruttando il potere del codice, promette di aiutare le imprese in tantissime attività di marketing, riscrivendo un testo, preparando una email, così come rielaborando un’immagine. In pratica, tantissime delle funzionalità che offriva ChatGpt.

Ed ecco il bus del business arrivato per questi tre ragazzi, che hanno tra i 28 e i 30 anni e hanno studiato tra la Bocconi e la Cattolica. Non appena il sito, che ha rivoluzionato la rete è stato oscurato, su Linkdelta sono iniziate a fioccare le richieste d’iscrizione. E ora che il semaforo rosso a ChatGpt potrebbe scattare anche in altre nazioni (come la Germania), le praterie che si aprono possono essere davvero grandi. “Non so adesso dove potremmo arrivare – confessa Angelo -. È difficile da prevedere. Sicuramente c’è del potenziale tutto da esplorare”. 

Servizi di marketing associati all’intelligenza artificiale. Il modello è quello dell’americana Jasper, 40 milioni di fatturato e appena entrata nell’Olimpo degli unicorno. O di Writesonic, altro concorrente diretto. Ci si iscrivi alla piattaforma gratuitamente e si iniziano a provare i servizi. Poi, si possono sottoscrivere dei pacchetti in abbonamento. “All’inizio abbiamo sviluppato il servizio internamente per i nostri clienti e da un mese abbiamo deciso di metterlo a disposizione online – prosegue Angelo -. L’interesse è tanto, anche perché, quello che si capirà, è quanto l’intelligenza artificiale possa diventare davvero un aiuto per tutti noi”.

Il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia

Un mercato, quello dell’intelligenza artificiale, che in Italia ha raggiunto 500 milioni di euro, con una crescita del 32%, secondo i dati del Politecnico di Milano. Il 93% degli italiani conosce la tecnologia, ma il 73% teme possa compromettere il futuro del proprio lavoro. 

Intanto, il team di Linkdelta sta lavorando a funzionalità aggiuntive, come i video fatti con l’intelligenza artificiale, che renderanno più semplice la produzione di contenuti. Difficile fare previsioni, al momento, su quale direzione potrà prendere il mercato. Ma è certo che lo stop di ChatGpt ha aperto inaspettatamente la strada a tante nuove startup.

Condividi articolo