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Tech Gio 23 febbraio 2023

Nasce Frontiere, un nuovo polo per consulenza hi-tech

Il nuovo polo capitolino punta a raddopiare il giro d'affari entro il 2025. Al via la selezione di talenti nel digitale Nasce Frontiere, un nuovo polo per consulenza hi-tech Alfredo Adamo
Redazione Verità&Affari
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A Roma un progetto che creerà 100 nuovi posti di lavoro in 3 anni

Un centro di consulenza tech che ha come obiettivo supportare e accelerare la digitalizzazione delle aziende attraverso l’utilizzo delle new generation technology. Si chiama Frontiere e spazierà dalla realtà aumentata a quella virtuale, dal metaverso al Web3 con l’obiettivo di creare 100 nuovi posti di lavoro e raggiungere i 15 milioni di fatturato con le new generation technology nel giro di tre anni.

A dare il via al polo una squadra di professionisti dell’innovazione: Alfredo Adamo (Chief Executive Officer), Ciro Romano (Chief  R&D Officer), Gianfranco Iannello (Chief Revenue Officer), Noemi Adamo (Chief eXperiences Officer), Alessandro Niglio (Chief Strategy Officer), Gaetano Rossi (Chief Operation Officer), Marco D’Ambrosio (Chief Mobility Solutions and Services), Giorgio D’Ammassa (Sales Manager).

Frontiere, infatti, nasce dall’unione di 3 società già operative sul mercato: Alan Advantage, GreenVulcano Technologies e Hueval. Oggi le 3 aziende impiegano già oltre 100 persone , ma hanno l’ambizione insieme di raddoppiare i numeri entro il 2025.

Al via la campagna di assunzioni nel settore tech

Si cercano Data strategist, Designer di artificial intelligence, Machine Learning Engineer, Blockchain Specialist, Digital Artist per Web3, Cloud Architects, Innovation manager: saranno queste alcune delle professioni che Frontiere cercherà sul mercato per inserirle all’interno del suo team operativo, in un progetto di formazione continua garantito dai rapporti attivi con università e centri di ricerca in Italia e all’estero, dal Politecnico di Milano al MIT di Boston.

La selezione sarà aperta su tutto il territorio italiano, con un’attenzione particolare al Sud Italia: il Centro di Innovazione e Sviluppo della nuova realtà, infatti, ha sede a Napoli. Frontiere metterà così a servizio delle aziende la sua squadra di professionisti ad alta specializzazione tecnologica, saldando quel gap tra domanda e offerta a cui le imprese vanno incontro soprattutto quando si parla di ricerca in campo tech.

La lunga esperienza dei soci di Frontiere nel campo dell’innovazione punta ad offrire alle aziende clienti la possibilità di aggiungere modelli di business al proprio piano industriale, entrando su nuovi mercati o meglio ancora creando nuovi mercati se le innovazioni sono radicali.

Apre nel 2024 il Design Center per far crescere il know how umanistico

Inoltre, l’attenzione di Frontiere alla sostenibilità ambientale, sociale ed all’etica nell’adozione di nuove tecnologie fornisce ai clienti ulteriori ritorni di immagine, economici e di rilievo istituzionale. Prevista l’apertura nel 2024 sempre a Roma anche del Design Center legato a Frontiere, che avrà come obiettivo quello di affiancare ai professionisti delle tecnologie emergenti figure dal know how umanistico, per accompagnare gli interventi di innovazione con il senso del gusto, dell’estetica e del bello tipici del Made in Italy.

“Siamo entusiasti di annunciare il lancio di Frontiere. Il nostro obiettivo è quello di creare soluzioni innovative per le sfide del futuro, utilizzando la tecnologia per risolvere problemi complessi e migliorare la vita delle persone. Siamo impegnati a costruire un team di talenti eccezionali, a investire in ricerca e sviluppo e a collaborare con i nostri partner per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo pronti a sfidare il futuro e a portare la tecnologia ad un nuovo livello”  ha spiegato Alfredo Adamo, ceo di Frontiere.

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