Nell'ospedale di Leopoli si tornare a camminare con i robot italiani
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Primo pianoTech Gio 18 maggio 2023

Nell'ospedale di Leopoli si tornare a camminare con i robot italiani

Il contributo della tecnologia robotica italiana, che ha svolto un ruolo significativo presso il centro Unbroken in Ucraina. Nell'ospedale di Leopoli si tornare a camminare con i robot italiani
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Leopoli, nonostante sia una città in guerra, non mostra subito i segni del conflitto. Tuttavia, la presenza del First Medical Union, l’importante ospedale cittadino, e del lungo tunnel di vetro che lo collega al nuovo Centro nazionale di riabilitazione Unbroken, inaugurato di recente, testimonia la realtà del conflitto.

Il nome “Unbroken”, che potrebbe essere tradotto come “Indistruttibili”, è stato scelto con attenzione, poiché rappresenta le migliaia di persone, civili e militari, che hanno perso arti a causa della guerra e che giungono a Leopoli in situazioni di emergenza. L’obiettivo dei medici presso il centro è quello di aiutare queste persone a camminare di nuovo, rendendole indistruttibili nonostante le avversità.

Questo sogno sta diventando realtà anche grazie al contributo della tecnologia robotica italiana, che ha svolto un ruolo significativo presso il centro Unbroken. L’Ucraina si trova attualmente ad affrontare un’eccezionale emergenza sanitaria e riabilitativa, con quasi 15.000 feriti tra la popolazione civile e oltre 125.000 tra i militari a causa del conflitto con la Russia. Leopoli, situata al confine con l’Europa e meno colpita dal conflitto, si è trasformata in un importante centro umanitario. Fino ad oggi, ha accolto 5 milioni di profughi provenienti da altre parti del Paese e il suo ospedale ha curato più di 12.000 feriti, tra cui oltre 350 bambini. 

Condividi articolo