Samsung, la frenata dei chip abbatte l'utile del trimestre - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Primo pianoTech Gio 27 aprile 2023

Samsung, la frenata dei chip abbatte l'utile del trimestre

Peggior trimestre dal 2009 per il colosso coreano, che riesce a restare in utile grazie alle vendite di smartphone Samsung, la frenata dei chip abbatte l'utile del trimestre
Maddalena Camera
di 
Maddalena Camera

La frenata dei chip abbatte l’utile di Samsung

Samsung ha registrato il peggior trimestre dal 2009 a causa della frenata della spesa dei consumatori per l’elettronica e un eccesso globale di microchip che ha colpito il core business delle memorie. Il colosso sudcoreano, leader mondiale di chip di memoria e smartphone, ha reso noto un utile operativo sceso a 640 miliardi di won (-95,5% annuo), pari a 480 milioni di dollari circa. L’utile netto si è attestato a 1.570 miliardi (-86,1%) e le vendite a 63.750 miliardi (-18,1%).

Calo della domanda

Il  vero problema è il mercato dei  semiconduttori dove Samsung ha accusato una perdita operativa di 4.600 miliardi di won (3,4 miliardi di dollari) da un profitto di 8.500 miliardi del primo trimestre 2022. Il calo della domanda, legata alla debole crescita economica globale ha colpito altri grandi player del settore tra cui la sudcoreana SK Hynix e l’americana Micron. A sottolineare le difficoltà, i ricavi nel settore dei semiconduttori sono scesi del 49% su base annua.  E le prospettive non sono migliori.

Le vendite di smartphone

Samsung ritiene che le attuali difficili condizioni di mercato debbano persistere per questo sta puntando “sull’aumento della competitività tecnologica e sulla domanda di prodotti di fascia alta”. I chip di memoria, sia Dram sia flash Nand, sono utilizzati in un’ampia varietà di prodotti e apparecchiature, dai personal computer e smartphone ai server. Ma la forte dipendenza del settore dai prodotti di consumo causa forti oscillazioni gestionali e di performance. Nonostante i problemi del comparto dei semiconduttori, Samsung è riuscita a rimanere in attivo grazie alle vendite di smartphone, display ed elettrodomestici. La divisione che include gli smartphone ha segnato 3.900 miliardi di utile operativo.

Mercato di fascia alta

Gli analisti hanno osservato che malgrado il gigante coreano stia riducendo la produzione di chip Dram e Nand semplici, aumenterà con ogni probabilità quella di semiconduttori di memoria più avanzati per soddisfare la domanda del mercato di alta fascia. Vista la differenziazione del suo portafoglio di prodotti che spaziano dagli elettrodomestici, alle tv, agli smartphone il titolo da inizio anno ha perso in borsa solo lo 0,31%.

Condividi articolo