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Primo pianoTlc Gio 23 marzo 2023

Nuova cloud region Google a Torino sulla rete dei data center Tim

Nuova cloud region di Google a Torino sulla rete Tim. Si calcola un impatto economico da 3,3 miliardi di euro Nuova cloud region Google a Torino sulla rete dei data center Tim La sede di Rozzano (Milano) di Tim
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Nuova cloud region di Google a Torino sulla rete  dei data center di Tim

Sarà inaugurata ufficialmente giovedì 13 aprile a Torino la seconda Cloud Region d’Italia di Google, la numero 35 nel mondo. I tre  data center piemontesi, a Moncalieri, Settimo Torinese e Rivoli, si affiancheranno così ai tre già inaugurati in Lombardia. Insieme a Google che nel progetto ha investito 900 milioni nel progetto cloud ci sono anche i partner Tim e Intesa SanPaolo. Secondo uno studio dell’Università di Torino, mettendo insieme anche l’altra Cloud Regione, quella lombarda, si potrà produrre un impatto economico fino a 3,3 miliardi di euro entro il 2025.

«Come i grandi investimenti nelle infrastrutture autostradali sono stati alla base del miracolo economico italiano degli anni ’50, le regioni cloud possono essere l’abilitatore per un nuovo miracolo economico. L’Italia negli ultimi vent’anni non è stata leader nella trasformazione digitale in Europa, ma ora sta recuperando questo gap ed è quindi il momento giusto per avere questa infrastruttura ad alta affidabilità e alta performance- ha detto Fabio Fregi, country manager della divisione Enterprise di Google

Accelerare la digitalizzazione delle aziende

«La nostra partnership con Google Cloud – ha spiegato Elio Schiavo, chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di Tim – è importante per il processo di digitalizzazione di aziende, pubblica amministrazione e cittadini. Le due region rappresentano un importante risultato per questa collaborazione e sono un asset distintivo che permette di offrire bassa latenza, connettività e sicurezza dei dati». La nuova Google Cloud region di Torino che, come quella di Milano  si appoggia sulla rete dei data  center di Tim, supporterà l’accelerazione della digitalizzazione di aziende locali, amministrazioni pubbliche e organizzazioni globali al servizio degli utenti, aiutando l’Italia a prepararsi per il futuro.

“Con l’attivazione della region Google Cloud di Torino, dopo quella di Milano, si completa il percorso che consentirà a Intesa Sanpaolo di cogliere appieno le potenzialità della tecnologia cloud e accelerare ulteriormente il percorso di digitalizzazione dei propri servizi- ha spiegato Enrico Bagnasco direttore dei sistemi informativi di Intesa Sanpaolo- In parallelo, le iniziative di opening future favoriranno nei territori la diffusione delle competenze digitali in scuole, pmi e start-up e la crescita sostenibile, con benefici occupazionali e ricadute sociali ed economiche”.

Un ecosistema da 2 miliardi di euro

Anche un ecosistema crescente di partner tecnologici beneficerà delle nuove region di Google Cloud in Italia. Uno studio indipendente degli Osservatori Digital Innovation e del gruppo Energy & Strategy del Politecnico di Milano ha calcolato che, grazie alle Google Cloud region di Milano e Torino, i progetti lungo la supply chain genereranno un nuovo mercato per i partner stimato in circa 2 miliardi di euro di euro nel triennio 2023-2025.

La nuova region conta tre zone cloud e offre vari servizi, compresi servizi standard come Compute Engine, Google Kubernetes Engine, Cloud Storage, Persistent Disk, CloudSQL e Cloud Identity. I clienti potranno inoltre beneficiare di funzionalità critiche come i controlli sulla data residency, la crittografia predefinita, le policy organizzative e i controlli dei servizi VPC.

Quindi grazie alla presenza di due region cloud nel Paese, i clienti che operano in Italia possono contare su una migliore pianificazione della continuità operativa con l’opzione di distribuire i carichi di lavoro su un’infrastruttura geo-ridondante, unica nel Paese, in grado di soddisfare le esigenze di disaster recovery di business e IT.

 

 

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