Vivendi vede crescere i suoi ricavi in attesa di sciogliere il nodo Tim
Dati che non possono non essere affiancati all'affaire Tim e il nodo della rete. Vivendi è il primo azionista della società italiana.Il primo trimestre di Vivendi
Ricavi in crescita del 3,3% nel primo trimestre per il gruppo Vivendi che si attestano a 2,29 miliardi, rispetto al primo trimestre 2022, centrando le aspettative degli analisti. In crescita tutte le attività del Gruppo Canal+ – fa sapere la società in una nota – in particolare di Studiocanal (+13,6%). Dati che non possono non essere affiancati all’affaire Tim e il nodo della rete, sulla quale proprio Vivendi, primo azionista della società italiana di Tlc, sta facendo la voce grossa, per portare a casa il massimo dalla cessione.
Va anche ricordato che nel bilancio 2022 Vivendi ha deciso di portare a perdita la minusvalenza della sua partecipazione in Tim, calcolata in un rosso da 1,34 miliardi di euro, adeguando le quote al fair value. Tornando ai conti trimestrali Yannick Bollorè, presidente del Consiglio di sorveglianza di Vivendi e Arnaud de Puyfontaine, presidente del Consiglio di gestione e Ceo, hanno commentato: “L’accordo storico con Apple conferma la posizione di leadership del Gruppo Canal+ in Francia come aggregatore di contenuti. Studiocanal ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di produrre film che attirano un grande pubblico”.
“Per quanto riguarda la fusione tra Vivendi e Lagardere, abbiamo presentato alla Commissione europea le proposte di rimedio e siamo ora in attesa della sua decisione, prevista per metà giugno – hanno aggiunto -. Il buon inizio d’anno appena registrato ci permette di guardare al 2023 con fiducia, pur rimanendo vigili sulle condizioni macroeconomiche e geopolitiche”. (Teleborsa)