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Primo pianoTrasporti Sab 10 dicembre 2022

Lufthansa prova il colpo grosso: prendersi Ita a Natale a prezzi di saldo

Lufthansa vorrebbe prendere una quota di minoranza di Ita e comandare: poi salirebbe in maggioranza solo tra qualche anno Lufthansa prova il colpo grosso: prendersi Ita a Natale a prezzi di saldo LUFTHANSAAEREOAEROMOBILEAEROPLANO
Tobia De Stefano
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Tobia De Stefano

Con una lunga esperienza nel settore economico, ha lavorato a Libero Mercato e Libero. Ora è alla Verità e scrive per Panorama e Verità & Affari

Lufthansa vuol portarsi a casa Ita a prezzo di saldo

Le regole del mercato sono spietate: in mancanza di concorrenza è l’unico potenziale acquirente a fare il prezzo a meno che non si presenti un nuovo soggetto interessato allo stesso prodotto. In questo caso il prodotto è da maneggiare con estrema cautela – parliamo infatti di Ita, la compagnia aerea nata dalla ceneri di Alitalia – che è arrivata alle battute finali di un’estenuante procedura di vendita. L’unico acquirente è invece Lufthansa, il gruppo tedesco che da anni segue con interesse l’evoluzione delle vicende legate al trasporto aereo di casa nostra e ora pare prossimo a sferrare l’assalto decisivo. 

Già l’offerta che secondo indiscrezioni era stata messa sul piatto non era delle più allettanti – il ceo Carsten Spohr valuta Ita circa 550 milioni -, ma adesso anche la percentuale che in un primo momento Lufthansa vorrebbe portare a casa sembra essere scesa addirittura sotto il 50%. Nella sostanza – secondo quanto raccolto da Repubblica – Spohr vorrebbe replicare uno schema a due tappe che ha avuto successo nel 2016 con la compagnia belga Brussels nata dalle ceneri di Sabena. Prima un ingresso per una minoranza del gruppo a prezzi di saldo in modo da avere il comando e da condividere il rischio delle perdite con il Tesoro che resterebbe azionista di maggioranza. E poi un’opzione a salire nell’azionariato fino alla maggioranza. 

Certares è uscito di scena

Insomma, i tedeschi ci stanno provando e in questa situazione il Mef si trova in una posizione di debolezza. A meno che a breve non si possa configurare un ritorno in pista del fondo americano Certares che dopo aver trattato Ita in esclusiva per un mese al momento sembra essere completamente uscito di scena. Manca il partner industriale (Delta Airlines ed Air France non sembrano disponibili a entrare nel capitale) che il Mef ritiene indispensabile prima di portare avanti qualsiasi altro discorso.  Ma con Ita mai dire mai.

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