Orcel vuole l'aumento, ma ha già avuto un bonus da 8 milioni - V&A
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In evidenzaUnicredit Mer 07 dicembre 2022

Unicredit, Orcel vuole l'aumento, ma il bonus in azioni ricevuto a sconto vale oltre 8 milioni di euro

Andrea Orcel vuole l'aumento di stipendio, ma il bonus in azioni ricevuto a prezzo scontato ora vale oltre 8 milioni di euro. Unicredit, Orcel vuole l'aumento, ma il bonus in azioni ricevuto a sconto vale oltre 8 milioni di euro Andrea Orcel Unicredit
Fabio Pavesi
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Fabio Pavesi

Orcel batte cassa, ma il bonus in azioni vale già 8 milioni

Quanto vale Andrea Orcel? Dipendesse solo da lui, molto di più di quanto viene pagato. Del resto non si conquista la nomea del “Cristiano Ronaldo dei banchieri” senza fondamento. È stato il Financial Times a rivelare nei giorni scorsi che il potente amministratore delegato di UniCredit avrebbe chiesto alla banca di rivedere la sua politica di remunerazione. Non si sa quanto ci sia di vero in tutto ciò, ma di certo Orcel dalla sua può portare i risultati ottenuti in poco meno di 20 mesi da quando nell’aprile del 2021 fu chiamato dagli azionisti sulla tolda di comando della banca di Piazza Gae Aulenti.

Il suo ingaggio fu pagato già allora a peso d’oro. Due milioni e mezzo di compenso fisso all’anno, più un bonus in azioni pari come valore al doppio del compenso fisso. In soldoni si è trattato di 7,5 milioni di euro che pro-quota per il periodo aprile-dicembre del 2021 hanno voluto dire incassare 6,7 milioni di euro.

Il più pagato in Italia

Già i primi 9 mesi a capo di UniCredit l’hanno proiettato in cima alle classifiche dei banchieri più pagati in Italia. Con non poche polemiche, dato che i suoi emolumenti sono stati contestati in assemblea da molti fondi istituzionali che votarono contro la sua remunerazione. E in ogni caso già nel 2021 l’ex banker di Merril Lynch e Ubs valeva con il suo stipendio (fisso più bonus in azioni) oltre 120 volte il costo medio di un dipendente della banca.

Ora forte dei risultati in grande spolvero della banca, nei 20 mesi in cui l’ha guidata, Orcel probabilmente pensa che il suo bonus legato alle performance sia inadeguato. Del resto il bonus variabile in azioni non era nel 2021 legato strettamente a obiettivi di performance, dato che Orcel doveva implementare un nuovo piano strategico. Ora che il piano c’è e pare marciare a passo spedito, ecco che come racconta il Ft, Orcel potrebbe aver voglia di passare all’incasso. Si vedrà.

Le azioni valgono molto di più

In ogni caso già oggi il portafoglio del banchiere a capo di UniCredit non piange certo miseria. Merito del prezzo di assegnazione delle azioni che nel 2021 fu posto a un livello molto basso. Orcel ha ricevuto le azioni UniCredit a un prezzo di soli 7,42 euro che era il livello precedente al suo arrivo in banca. E così con il prezzo ai minimi può avere più azioni. Sono ben 673 mila di azioni della banca che oggi valgono ai prezzi di Borsa ben 8,44 milioni di euro, ben più dei 5 milioni di euro di valore del bonus in azioni concordato all’atto dell’assunzione.

Grazie al pacchetto di azioni del bonus annuo, che sono state conferite a 7,42 euro, e grazie alla crescita in borsa del titolo, Orcel può esultare. Il ceo di Unicredit finirà per guadagnare nel biennio 2021-2022 molto più dei 15 milioni di euro pattuiti tra fisso e bonus azionario al momento della sua nomina. Certo dell’accrescimento del valore di Borsa del titolo ne hanno beneficiato tutti i soci e Orcel è stato tra gli artefici della creazione di quel valore. Ma c’è un problema di proporzioni. E quel portafoglio personale che vale da solo 120 buste paga di un suo dipendente gronda già di ottima salute. Senza nuovi ritocchi verso l’alto.

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