Newlat Food, l'utile dei nove mesi vola fino a 18,2 milioni

Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi netti consolidati pari a 600,7 milioni di euro, in crescita del +15,2% rispetto alla fine dei nove mesi del trimestre 2022; la crescita organica è pari al 11,2%.

L’EBITDA è pari a 57,1 milioni di euro, in crescita del 44%, con un margine del 9,3% rispetto a 7,5%. Al netto dei costi non ricorrenti l’EBITDA sarebbe stato pari a 58,3 milioni di euro, +36,6%, con un EBITDA margin adjusted pari al 9,7% rispetto a 8,2%.

L’utile netto è stato pari a 18,2 milioni di euro, in forte aumento (+413,8%) rispetto al 30 settembre 2022, con la forte leva operativa che ha più che compensato i maggiori oneri finanziari netti causati dall’aumento dei tassi di interesse.

Acquisizioni in vista

“Questi risultati eccezionali evidenziano la nostra capacità di eseguire efficacemente la nostra strategia e di navigare con successo in un ambiente di mercato dinamico”, ha commentato il presidente Angelo Mastrolia.

“Inoltre, l’importante generazione di cassa realizzata in questo periodo, pari a 29,2 milioni di euro, testimonia la solidità e l’efficienza del nostro modello operativo – ha aggiunto – Questa forte generazione di cassa ci posiziona in una situazione ideale per sostenere la nostra strategia di M&A, sulla quale rimaniamo profondamente focalizzati: stiamo infatti lavorando assiduamente per completare alcune acquisizioni significative che riteniamo saranno di grande impatto per il nostro gruppo e che speriamo di poter comunicare nel 2024″.

La PFN consolidata al 30 settembre 2023 è pari a 60,5 milioni di euro, in miglioramento di 49,3 milioni rispetto ai dati al 31 dicembre 2022. Il dato di PFN strettamente finanziario (escludendo l’applicazione dell’IFRS 16) è pari a 14,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 63,1 milioni di fine esercizio 2022.

(Foto: Newlat)

(Teleborsa)