Le auto cinesi vincono la sfida anche nei concessionari
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AutoPrimo piano Gio 13 luglio 2023

Le auto cinesi vincono la sfida anche nei concessionari

In Italia si cambia l'auto in media ogni sette anni. Tra le motivazioni c'è anche l'uscita di nuovi modelli. Ecco chi vince e chi perde. Le auto cinesi vincono la sfida anche nei concessionari
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

In media, gli italiani sostituiscono l’auto ogni 7 anni e mezzo e sempre in media, gli automobilisti acquistano 5 vetture nell’arco della propria vita. Lo rivela una ricerca di Federcarrozzieri. Ma perché si cambia l’auto? Le motivazioni sono molteplici: si parte dal fatto che la vettura “è vecchia”, ma anche per “mutate esigenze familiari”, sino al “cambio del tenore di vita“. Ma una voce che incide in maniera significativa sulla decisione è la messa in commercio di nuovi modelli. 

Le novità negli showroom

Interessante, in merito alla questione delle novità negli showroom è un dossier che ha preso in considerazione 71 marchi (inclusi otto  brand cinesi) e 766 modelli.  La media è calcolata tra il momento del lancio o della presentazione del modello di produzione e arriva fino a luglio 2023.

Stellantis non brilla, ma neppure Tesla

Chrysler, Lancia e Dodge sono, con Lada, in fondo alla classifica. Va detto che il gruppo Stellantis è in procinto di lanciare tutta una serie di nuovi modelli, ma ad oggi il quadro non è confortante. Mentre si prepara a interrompere la produzione della Chrysler 300, la Casa americana ha ben pochi prodotti freschi in fase di lancio. Segue Lancia, in vista della nuova Ypsilon in vetrina c’è un modello fortemente datato. Tra i primi 10 con le auto più anziane è interessante vedere che si cono anche Tesla e Jaguar e Nissan. Al contrario, tra i grandi marchi globali, Nissan, Chevrolet e Volkswagen hanno tutti una media di prodotto superiore ai 6 anni.

La guerra manda al tappeto Niva

Il marchio automobilistico più importante della Russia è ultimo in classifica  in termini di auto moderne. Il rilancio strategico della Lada, azienda di proprietà della Renault fino all’inizio della guerra in Ucraina, stava andando a buon fine grazie alla stretta collaborazione proprio con la Casa francese. Tuttavia, i nuovi modelli previsti sono stati abbandonati e oggi questo costruttore russo offre cinque tipi di autovetture con un’età media di 21,6 anni.

La corsa del Dragone

Le auto più giovani vengono dalla Cina. Infatti, il brand con la gamma più giovane è Zeekr di Geely, fondata nel 2021. Tre dei sui prodotti  hanno una media di appena 1,2 anni. A seguire c’è un altro costruttore cinese, Nio, con i suoi 7 veicoli che hanno in media 1,4 anni. Grazie alla presentazione delle Polestar 3 e 4 rispettivamente nell’ottobre 2022 e nell’aprile 2023, il marchio svedese occupa la terza posizione tra le lineup più giovani. Fino a ora è abbastanza logico che si arrivi a questi risultati, considerando che si tratta di marchi nati solo alcuni anni fa.

Hyundai sul podio

Ma il vero  protagonista dio questa corsa ai nuovi modelli è Hyundai, un marchio storico con presenza globale e 32 modelli diversi. Tutta la flotta ha in media solo 3,1 anni. Il suo prodotto più vecchio è la Hyundai i30 europea, presentata a settembre 2016. I suoi marchi gemelli Genesis e Kia non sono lontani rispettivamente con 3,1 e 4,7 anni. I coreani lavorano sodo.

Anche il colosso si difende

Toyota, la Casa automobilistica più grande al mondo, fa registare una media di 4,6 anni. La Casa è però stata superata da Honda (4,3 anni) e Ford (4,1 anni).

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