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Bitcoin e cryptovalute: che 2024 sarà? L'analisi di CheckSig

La Finanziaria in Italia e i chiarimenti fiscali in tutti i paesi europei stanno contribuendo a delineare un quadro più chiaro per le crypto. Bitcoin e cryptovalute: che 2024 sarà? L'analisi di CheckSig
Redazione Verità&Affari
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(Teleborsa) – Sarà un anno decisivo per Bitcoin e crypto: a tracciare lo scenario è l’Outlook 2024 di CheckSig, l’analisi prospettica che offre una chiara panoramica sulle sfide e le opportunità che attendono il settore delle criptovalute dal quale emerge che “l’orizzonte del 2024 si profila all’insegna di un trend rialzista nel mercato delle criptovalute. Le prospettive di mercato sono ulteriormente alimentate dalla previsione che i tassi di interesse si abbasseranno nel 2024, creando un clima favorevole agli investimenti in asset digitali”.

Un anno di svolte cruciali 

Il 2024 si annuncia quindi come un periodo determinante per Bitcoin e crypto-assets. La prospettiva di nuovi massimi per Bitcoin, oltrepassando i 69.000 dollari di novembre 2021, si presenta come una possibilità tangibile, nonostante l’anticipata volatilità e i possibili ritracciamenti. Alcuni analisti avanzano addirittura l’audace previsione di superare i 100.000 dollari.

Anche l’halving di Bitcoin, previsto per maggio 2024, alimenta aspettative positive, rafforzando la consolidata tendenza rialzista collegata a questo fenomeno. “Sebbene dal punto di vista quantitativo l’halving sia sempre meno rilevante, storicamente è sempre coinciso con picchi signi?cativi delle quotazioni”, chiarisce Ferdinando Ametrano, Cofondatore e Amministratore Delegato di CheckSig.

Tuttavia il principale catalizzatore di questo trend è l’attesa per l’approvazione ormai considerata imminente degli ETF su Bitcoin, richiesti alla SEC da importanti attori come BlackRock e Fidelity. La pressante richiesta da parte dei principali asset manager mondiali evidenzia la crescente presenza di capitali in cerca di strumenti di investimento semplici in questa asset class.

Chiarezza regolamentare motore della crescita

L’adozione crescente in Europa segnala una sempre maggiore accettazione delle criptovalute come asset class legittima, sia da parte degli investitori istituzionali che da quelli privati. Gli italiani, ad esempio, a fine giugno detenevano sugli operatori autorizzati quasi due miliardi di euro, sicuramente lievitati con la crescita del mercato nel secondo semestre.

In questo contesto, il mercato premia in particolar modo le operazioni di pulizia del settore. Gli interventi regolatori negli Stati Uniti hanno affrontato e condannato attori fraudolenti come FTX di Sam Bankman-Fried e Binance di Changpeng Zhao. Questo contribuisce a instillare fiducia in una crescita sostenibile, immune da scandali e frodi. Il 2024 segna anche l’entrata in vigore di MiCA (Markets in Crypto Asset), fornendo un chiaro quadro regolamentare europeo. La recente Finanziaria in Italia e i prossimi chiarimenti fiscali in tutti i paesi europei stanno contribuendo a delineare un quadro normativo e fiscale più chiaro e uniforme per il mondo delle criptovalute.

La gestione fiscale delle crypto

In merito alla gestione fiscale delle criptovalute, Ferdinando Ametrano enfatizza l’importanza di assumere il ruolo di sostituto d’imposta cripto per tutti gli operatori italiani. “A partire dal 2024, CheckSig diventerà sostituto d’imposta cripto, semplificando la gestione fiscale e liberando gli investitori da ogni incombenza legata al loro patrimonio cripto custodito presso di noi. Questo nuovo servizio mira a consolidare la nostra posizione come punto di riferimento nel panorama italiano, offrendo una soluzione completa e innovativa,” afferma Ametrano.

Potenziali rischi nel mercato cripto nel 2024 

Non tutto è affascinante come Bitcoin. In ogni ciclo rialzista – prosegue l’analisi – emergono nuovi asset digitali di dubbia af?dabilità. Per questo, si consiglia cautela nell’entusiasmo su novità effimere. Ether può, invece, consolidare il suo ruolo complementare a Bitcoin, mentre gli stablecoin aumenteranno la loro utilitm. Tether, leader tra gli stablecoin, ha sulle spalle la responsabilità di dimostrarsi affidabile. Nonostante i progressi in termini di trasparenza negli ultimi mesi, sussistono preoccupazioni sulla sua solvibilità.

Ad oggi, le principali preoccupazioni nel mercato sono i rischi di lacune finanziarie. Parallelamente, è imperativo monitorare da vicino gli sviluppi normativi attorno a Binance. La società è stata condannata e multata per mancanze nel settore dell’antiriciclaggio, evidenziando una perdita di quote di mercato; l’importante è che non emergano inaspettati ammanchi anche in questo contesto.

Infine, si raccomanda di prestare attenzione a HTX Global: il fondatore, Justin Sun, presenta criticità di credibilità e la borsa detiene una percentuale signi?cativa delle sue riserve denominata nella criptovaluta da essa emessa.

Il CEO di CheckSig, Ferdinando Ametrano, sottolinea l’importanza di non lasciare le proprie criptovalute sui exchange, ma di affidarle a un custode solido come CheckSig: “Trovare un custode affidabile è la chiave. CheckSig non solo offre soluzioni di custodia ultra sicure, ma vanta tutte le credenziali necessarie, inclusi aspetti critici come assicurazioni, prove di riserve e audit esterni. Inoltre, ci prendiamo cura di tutte le sfide fiscali e delle operazioni di brokerage per garantire tranquillità e semplicità ai nostri investitori. La trasparenza e l’affidabilità sono al centro della nostra missione, consentendo agli investitori di entrare nel mercato cripto con la massima fiducia”.

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