Kintana, la startup dedicata ai bambini per apprendere - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Startup/Apertura
AperturaStartup Sab 20 gennaio 2024

Kintana, la startup dedicata ai bambini per monitoraggio e apprendimento

Kintana è il braccio digitale del gruppo Pea che fa capo alla  holding della famiglia Aprile e produce giocattoli promozionali. Kintana, la startup dedicata ai bambini per monitoraggio e apprendimento
Maddalena Camera
di 
Maddalena Camera

Morestech è un brevetto italiano che può essere definito una tata digitale che abbina capacità hardware al controllo domotico con una applicazione mobile”. Lo spiega Paolo Rigobello, general manager di Kintana, che è il braccio digital del gruppo Pea, leader del mondo giocattoli in versione promozionale, che sviluppa e produce tra le altre cose prodotti e progetti collezionabili per i maggiori gruppi editoriali e insegne che operano nella grande distribuzione internazionale.  Ma, in epoca digitale, anche chi lavora da 40 anni con prodotti fisici pensa ad evolversi.

Gruppo Pea leader nel settore dei giocattolini “sorpresa”

“Produciamo mezzo miliardo di giocattolini all’anno – spiega Rigobello –  che vanno in mano a 200 milioni di utenti con un fatturato di circa 50 milioni di euro. Ma la digital transformation è fondamentale per questo l’azienda ha deciso di creare Kintana che è il braccio digitale del gruppo Pea che fa capo alla  holding della famiglia Aprile. L’idea è quella di creare applicazioni per interagire con prodotti fisici. Il primo passo è Morestech, una applicazione realizzata dalla nostra divisione di Ricerca e Sviluppo” .

L’app Morestech  è basata su Ai generativa che interagisce con il bambino

Morestech  vuole insegnare le best practice della rete a cui nativi digitali hanno accesso compreso un  utilizzo consapevole  dei social network. L’applicazione è basata sull’Intelligenza artificiale generativa che interagisce con il bambino. Tra le funzioni rendere interattivi giocattoli attivandoli con la telecamera tramite la realtà aumentata.

Monitoraggio di battito cardiaco e temperatura 

Mentre per la  parte domotica sono stati modificati, in collaborazione con il centro di ricerca & sviluppo  di StM a Milano, i sensori dedicati alle auto. In questo modo è possibile rilevare il battito cardiaco e  la temperatura  dei bambini tramite i  sensori dell’apparato Morestech e il  genitore può controllare il luogo dove sono i bambini attivando la telecamera. Inoltre  è anche possibile collezionare delle ricompense.

In futuro anche un braccialetto da usare come carta di credito

“Stiamo  studiando – dice Rigobello – di realizzare in collaborazione con una Fintech che opera nel settore del credito un braccialetto che il bambino può usare come una carta di credito per piccoli acquisiti”. Kintana con il suo Morestech, che è in pratica una app scaricabile su qualunque dispositivo Android e iOs  e un hardware semplice composto da due sensori, era una delle 50 start up italiane selezionate da Ice per il Ces di Las Vegas che si è chiuso il 12 gennaio scorso. Sarà in vendita in due modelli: il primo comprensivo di un piccolo tablet che costerà intorno ai 130 euro e un’altra versione senza schermo solo sensori che avrà un prezzo tra i 60 e i 70 euro.  

Target tra 0 e 12 anni ma potrebbe essere utile anche agli anziani

Il target del prodotto sarà quello di bambini tra i 0 e i 12 anni, ma dato che ha anche funzioni di  monitoraggio di frequenza cardiaca e temperatura corporea  potrebbe essere usato anche per persone anziane. “Stiamo anche pensando a partnership con altre startup che offrono consulti medici telefonici – aggiunge Rigobello che puntualizza lo scopo dell’investimento-  diventare una app di raccolta dati  e creare modelli comportamentali per le aziende grazie anche alle enormi potenzialità  dell’Ai generativa”. 

Condividi articolo