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AperturaEconomia Lun 29 gennaio 2024

Tassi, Centeno (Bce): "Meglio tagliarli prima che dopo". E il rendimento del Btp scende

Il numero uno della Banca centrale del Portogallo favorevole ad abbassare i tassi il più velocemente possibile. Bene i titoli italiani. Tassi, Centeno (Bce): "Meglio tagliarli prima che dopo". E il rendimento del Btp scende Sede della Bce
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

La Bce dovrebbe iniziare a ridurre i tassi di interesse il più presto possibile, a piccoli passi e non in modo brusco. L’ha affermato in un’intervista a Reuters Mario Centeno, governatore della banca centrale portoghese e membro del Consiglio direttivo Bce. Giovedì scorso Francoforte ha lasciato i tassi invariati e la presidente Christine Lagarde ha affermato che è ancora “prematuro discutere di tagli dei tassi”. Secondo Centeno, invece, sono già ora disponibili molti dati e essere “dipendenti dai dati non significa essere dipendenti dai dati salariali, non abbiamo bisogno di aspettare i dati salariali di maggio per avere un’idea della traiettoria dell’inflazione”.

L’inflazione sta scendendo

Centeno ha aggiunto di aver visto “molte prove che l’inflazione sta scendendo in modo sostenuto” verso l’obiettivo a medio termine del 2%, con cali sorprendentemente forti negli ultimi tempi dopo il riassorbimento di “quasi tutti” gli shock che avevano spinto i prezzi, come i costi energetici e restrizioni di fornitura. Riguardo alle prossime mosse di politica monetaria, Centeno ha detto che “possiamo reagire più tardi e con piuù forza, oppure prima e in modo più graduale. Sono completamente a favore degli scenari di gradualità, perché dobbiamo dare agli agenti economici il tempo di adattarsi alle nostre decisioni”.

Secondo Centeno è preferibile che la Bce non tenga le carte in mano fino all’ultimo minuto, il che “è più tipico dei giochi che della politica monetaria”. Secondo il governatore inoltre potenziali deviazioni al di sotto dell’obiettivo di inflazione a medio termine del 2% ‘sono da contrastare quanto le deviazioni al di sopra”. “La Bce – ha concluso Centeno – deve essere, da quel momento in poi, anche una fonte di stimolo per la crescita economica nell’area euro” insieme a riforme per aumentare la produttività, la stabilità fiscale e altri fattori che contribuiscono alla crescita economica dell’area euro.

L’evoluzione dei prezzi è incoraggiante

A tornare sul tema in mattina è stato anche il vicepresidente della Banca centrale europea. Luis de Guindos alla radio spagnola Rne ha detto che: «la Bce taglierà i tassi prima o poi, anche perché l’inflazione sta confermando un’incoraggiante tendenza al ribasso». «L’evoluzione dei prezzi», ha spiegato, «si rifletterà sulla politica monetaria e Francoforte taglierà i tassi non appena sarà sicura che l’inflazione raggiungerà il nostro obiettivo del 2%».

Le parole di Centeno hanno avuto un impatto sul rendimento del Btp, con il decennale benchmark che scende al 3,78% dal 3,82%, mentre lo spread Btp-Bund è invariato a 152 punti.

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