Formazione, il 93% delle imprese ci crede
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ApprofondimentiCronaca Gio 21 dicembre 2023

Formazione, il 93% delle imprese ci crede

La formazione corporate in Italia continua ad avere un ruolo chiave, tant'è che il 93% delle imprese la ritiene rilevante. Formazione, il 93% delle imprese ci crede
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

La formazione corporate in Italia continua ad avere un ruolo chiave nelle politiche aziendali, tant’è che il 93% delle imprese la ritiene rilevante per il raggiungimento degli obiettivi strategici: più della metà delle aziende (54%) ritiene che abbia un ruolo cruciale in questa prospettiva, a fronte di un 8% che pensa il contrario. Per quanto riguarda le tematiche di formazione più rilevanti all’interno delle aziende, il potenziamento delle competenze personali è in cima alle priorità (30%), seguito dalla digital transformation (27%). Nel 2022 il budget medio impiegato nelle attività formative è cresciuto da 900 mila euro nel 2021 a 1,2 milioni nel 2022 (+33%), in linea con le aspettative delle aziende.

La quota di digital learning è mediamente il 40% del totale, con un 35% di aziende che dichiara di riservarvi una quota uguale o maggiore del 50%, a fronte di un 25% che ne riserva il 10% (solo il 5% delle aziende ha un budget dedicato quasi totalmente al digital learning). Nella sua terza edizione, la Corporate Education Community ha affrontato tre filoni di ricerca: “Il ruolo e i trend in atto nella formazione corporate a supporto della strategia e della trasformazione aziendale”, “Purpose e Human Capabilities nella formazione corporate” e “l’efficacia e il ritorno della formazione”.

“Le aziende stanno acquisendo sempre più consapevolezza della necessità di porre le persone e il loro percorso di formazione al centro dell’attenzione, poiché ciò contribuisce in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’impresa – ha dichiarato Federico Frattini, Dean di POLIMI Graduate School of Management. Il Report della Corporate Education Community ci restituisce i risultati di un lavoro di ricerca annuale che permette di delineare il ruolo della formazione nella strategia aziendale, il contributo delle tecnologie a supporto della formazione e l’allineamento delle organizzazioni intorno ad un chiaro purpose universalmente integrato nel tessuto aziendale”.

Tornando ai dati della ricerca, relativamente alle tematiche della formazione, si nota un innalzamento del livello di priorità per temi di crescente rilevanza legati alla diversity e all’inclusione (23%) accanto a tematiche più tecniche come la gestione dei progetti (24%) o gli approcci lean e agile (19%). All’interno delle organizzazioni, gli obiettivi principali della formazione sono l’aggiornamento delle competenze (73%) e la promozione della crescita personale (70%), con un focus crescente su reskilling e gestione dei cambiamenti culturali (58%). Le modalità di realizzazione della formazione seguono la tendenza degli investimenti e l’andamento della quota di budget impiegato nelle attività formative, con una prevalenza dell’online learning (86%), sebbene si registri un ritorno graduale verso l’apprendimento in presenza. Nel 2021, questa modalità era stata adottata nel 62% dei casi, mentre nel 2022 è scesa al 55%. Dopo la forte spinta data al digitale durante l’emergenza Covid-19, questa tendenza sembra indicare un ritorno graduale verso l’apprendimento in modalità face to face, che è stato utilizzato nel 24% dei casi nel 2022, rispetto al 15% registrato nel 2021. È interessante notare che l’adozione della modalità mista (blended learning) è sostanzialmente stabile (12% nel 2021 vs 15% nel 2022).

Rispetto alla seconda linea di ricerca “Purpose e Human Capabilities nella formazione corporate”, i dati emersi denotano un crescente interesse e una maggiore consapevolezza da parte degli attori aziendali riguardo al concetto di Purpose. In secondo luogo, si evidenzia come la composizione organizzativa attuale, caratterizzata dalla presenza di molteplici generazioni, presenti sia sfide che opportunità rilevanti per la formazione corporate. Dalla ricerca emerge un notevole grado di affinità e adesione al Purpose organizzativo tra le nuove generazioni. In particolare, il 69% dei rispondenti ha espresso valori superiori al 7 (su scala da 1 a 10) alla domanda che misura l’adesione delle nuove generazioni al Purpose organizzativo.

I dati presentati nel Rapporto di ricerca si focalizzano anche sull’efficacia e sul ritorno degli investimenti nella formazione aziendale, esplorando come le organizzazioni valutano l’impatto dei programmi formativi e misurano il valore che questi generano per l’azienda. Dai risultati presentati emerge che una percentuale significativa di aziende programma valutazioni ex ante durante la progettazione dei percorsi formativi, e questo è fondamentale per definire gli obiettivi di apprendimento e gli indicatori di monitoraggio. Il gradimento (75%) è l’indicatore più ampiamente usato, seguito dalla valutazione delle competenze acquisite (52%) e dall’applicazione pratica delle conoscenze sul lavoro (48%). (Teleborsa) 

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