I commercianti: serve proroga per cessioni dei bonus minori- V&A
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ApprofondimentiEconomia Mar 28 febbraio 2023

Eco-incentivi e sconto in fattura: commercianti e artigiani chiedono una proroga per la cessioni dei bonus minori

L'allarme: il blocco della cessione dei crediti mette in difficoltà la filiera dell'edilizia, si rischia una crisi di liquidità sistemica Eco-incentivi e sconto in fattura: commercianti e artigiani chiedono una proroga per la cessioni dei bonus minori Superbonus
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

I timori di Confcommercio

“Il blocco della cessione dei crediti ha un impatto profondissimo sull’intera filiera dell’edilizia – ha detto il vicepresidente vicario di Confcommercio Lino Stoppani-  con il rischio di una possibile crisi di liquidità sistemica da scongiurare”. Infatti oltre allo stop della cessione dei crediti derivanti da notevoli ristrutturazioni edilizie, ci sono anche quelli che riguardano bonus minori, vale a dire quelli che riguardano il cambio degli infissi e di caldaia o condizionatore, bloccati anche dall’incertezza su come certificare la fine dei lavori dato che sono in regime di edilizia libera. Ossia per questi lavori non serve presentare una Cila in comune.

Per questo, secondo Stoppani, bisogna prevedere una fase di transizione che consenta, anche attraverso il ricorso ad autocertificazioni, di contenere gli impatti di un repentino cambiamento di regime fiscale. “Vanno riaperti i termini per cessioni e sconti in fattura per le aree colpite da eventi sismici, oltre che per operazioni a valere sul patrimonio immobiliare di Onlus ed ex Iacp. Va poi istituita – ha concluso Stoppani – una sede permanente e strutturata di confronto tra il governo e tutte le parti interessate per la gestione dell’emergenza e per l’impostazione di un nuovo e condiviso approccio strutturale”.

Le richieste degli artigiani

La Cna, ossia la confederazione degli artigiani ha chiesto una proroga per lo sconto in fattura e la cessione del credito almeno fino al 30 aprile per evadere gli ordini già in magazzino e ancora non consegnati tenendo conto di tutti gli ordini accumulati ma non ancora consegnati. Anche Confedilizia ha chiesto una proroga almeno fino al 30 aprile per la cessione dei crediti e di mantenere questa possibilità per gli interventi antisismici e per quelli di eliminazione delle barriere architettoniche. Una richiesta che ha incontrato il favore dell’esecutivo, che avrebbe incaricato i tecnici di calcolare l’impatto economico di una misura di questo tipo.

Infine, Confapi (Confederazione della piccola e media industria privata) chiede più tempo alle imprese per detrarre i crediti, passando dagli attuali quattro a dieci anni, in modo da consentire anche alla situazioni più intricate di trovare una via d’uscita.

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