La Germania è in recessione. Pil del primo trimestre a -0,3%
Due trimestri consecutivi di calo del pil hanno portato ad una recessione tecnica. A giugno la fiducia dei consumatori è meglio delle attese
L’economia della Germania è in recessione
Il Paese ha registrato, per due trimestri consecutivi, un calo del Pil. Dopo il ribasso dello 0,5% negli ultimi tre mesi del 2022 infatti, con la revisione della prima stima operata oggi dall’ufficio di statistica Destatis, da 0% a -0,3%, l’economia tedesca è entrata in quella che viene definita recessione tecnica. Un dato che, peraltro, si confronta con delle variazioni positive negli altri paesi europei.
Meglio delle attese la fiducia dei consumatori tedeschi
L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per giugno un valore di -24,2 punti, rispetto al -25,8 di maggio (dato rivisto da un preliminare di -25,7). La lettura è migliore delle attese degli analisti, che erano per un livello del sentiment a -24 punti.
Migliorano anche le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che guadagna 2,5 punti e si porta a quota -8,2. Cala, invece, dopo tre aumenti consecutivi, l’indicatore sulla propensione all’acquisto che scivola di 3 punti e si attesta a -16,1. Quello sulle aspettative dei redditi è sceso di 2 punti a quota +12,3.
“Al momento l’indicatore non sta mostrando una chiara dinamica rialzista. La crescita della fiducia ha in qualche modo rallentato“, spiega Rolf Buerkl, analista del Gfk con un comunicato.
(Teleborsa) –