Cybercrimine in aumento: già colpiti 13 milioni di italiani
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AperturaFamiglie Mer 21 febbraio 2024

Cybercrimine in aumento: già colpiti 13 milioni di italiani

Oltre 6 milioni e mezzo di individui hanno subito un accesso non autorizzato agli strumenti di pagamento personali, Cybercrimine in aumento: già colpiti 13 milioni di italiani CYBERSECURITY
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Secondo un’indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research Norstat è emerso che quasi 13 milioni di italiani sono stati vittima di un crimine informatico. Andando nel dettaglio, oltre 6 milioni e mezzo di individui hanno subito un accesso non autorizzato agli strumenti di pagamento personali, mentre quasi 2,5 milioni di persone si sono visti rubare la propria identità/immagine (o quella dei famigliari) per poi essere usata da terzi per atti illegali.

Quasi 2,3 milioni, invece, sono stati vittima della diffusione non autorizzata di materiale digitale proprio o dei figli, mentre 2,2 milioni, sono coloro che hanno subito un furto di identità con la conseguente sottoscrizione di contratti a loro nome. Moltissime anche le vittime di cyberstalking (quasi 1,5 milioni), cyberbullismo (circa 1,3 milioni) e revenge porn (quasi 1,2 milioni).

Ben 5 milioni di italiani considerano l’intelligenza artificiale una minaccia

A peggiorare la situazione c’è lo sviluppo dell’Ai. Infatti dallo studio, realizzato su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, emerge che 5 milioni di italiani considerano l’Ai come una minaccia. Solo per i più giovani rappresenta una opportunità con una  percentuale che sale al 40,4% tra i 25-34enni e addirittura al 53,5% tra gli appartenenti alla fascia 18-24 anni. Al contrario, al crescere dell’età crescono anche i dubbi: dopo i 55 anni circa il 18% degli intervistati la considerano solamente come una minaccia.

Il 52% ritiene che l’Ai possa essere sfruttata per azioni fraudolente online

Infatti il 52,6% degli intervistati teme che l’AI possa essere sfruttata da malviventi per azioni fraudolente e il 39,6% che diventi incontrollabile dall’uomo.  E ben il  39% sono coloro che pensano che l’informazione online possa essere invasa da contenuti falsi creati dall’intelligenza artificiale, mentre più di 5,6 milioni temono che gli possa far perdere il lavoro. In questo caso la paura è riscontrata soprattutto tra i più giovani.

Infatti ponendo questa domanda  a giovani tra i  18-24 anni, più di un 1 individuo su 5 ammette di avere questa preoccupazione. La ricerca effettuata dal portale online di comparazione rivela anche che più di 6 italiani su 10, ossia il 51,4% non sono a conoscenza della possibilità di assicurarsi sulle truffe online.

Un problema reale ma evidentemente considerato remoto dato che solo il 3% di chi conosce le polizze contro le truffe online ha sottoscritto questo tipo di assicurazione. Il futuro però fa ben sperare. Infatti tra chi non ha una copertura assicurativa il 37,/% è intenzionato a farla, percentuale che raggiunge il 43%  tra i 25-35 enni. 

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