Caro bollette, superbonus e Rdc, Meloni lavora alla sua manovra
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GovernoPrimo piano Ven 04 novembre 2022

Caro bollette, superbonus e Rdc, Meloni lavora alla sua manovra

Emergenza energetica, superbonus 110%, reddito di cittadinanza. Sono queste le priorità individuati dal premier Meloni. Caro bollette, superbonus e Rdc, Meloni lavora alla sua manovra
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

La manovra del governo Meloni

Emergenza energetica, superbonus 110%, reddito di cittadinanza. Sono queste le priorità individuati dal premier Meloni e che verranno affrontate nel consiglio dei ministri in programma oggi. Secondo fonti di governo nella Manovra sarà destinata all’energia una somma non inferiore ai 15 miliardi. Inoltre sono previsti anche una “manutenzione straordinaria” del Superbonus 110% e del reddito di cittadinanza.
anni complicati

Il governo si aspetta che il 2022 e il 2023 siano gli anni più complicati sul piano dell’emergenza energetica. E’ quanto indicato nello scenario tratteggiato dalla Nota di aggiornamento di economia e finanza (Nadef) che sarà appunto sul tavolo del consiglio dei ministri. Le stesse fonti governative aggiungono che l’approccio del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti rispetto alla Nadef e successivamente alla manovra sarà improntato ad una grande prudenza.

Superbonus

Il superbonus è da tempo al centro di discussioni dopo la scoperta di sprechi e raggiri che sono costati allo Stato diversi miliardi. Secondo le ultime ipotesi, nella prossima legge di bilancio è probabile che la percentuale del contributo a carico dello Stato scenda dal 110 al 100%, con conseguente modificazione della platea. Infatti, la maggioranza discute se riaprire le porte dell’aiuto fiscale anche alle abitazioni unifamiliari, a patto che siano utilizzate come prima casa da proprietari entro una certa soglia di reddito.

Il primo obiettivo del nuovo ministro dell’economia è comunque quello di mettere in sicurezza i conti da impatti troppo pesanti determinati dalla corsa all’incentivo, che ha già messo insieme oltre 51 miliardi di interventi ammessi a detrazione, mentre per il 2023-2028 il bilancio pubblico ne mette a disposizione quasi 20 in meno. Va però evitato il contraccolpo politico nel mondo dei proprietari immobiliari, che sono da sempre al centro delle attenzioni del centrodestra.

Reddito M5s

Il nuovo esecutivo vuole rivedere la misura tanto cara ai 5 Stelle limitando la platea dei beneficiari. Giorgia Meloni sembra intenzionata a mantenere e aumentare il sostegno economico per i soggetti effettivamente fragili e non in condizioni di lavorare, gli altri dovranno essere occupati. Come annunciato a più riprese, il governo in sostanza di Giorgia Meloni intende modificare profondamente il reddito di cittadinanza che, dalle parole della nuova inquilina di Palazzo Chigi, «ha rappresentato una sconfitta per chi era in grado di fare la sua parte per l’Italia». La leader del governo ha precisato di voler «mantenere e, laddove possibile, aumentare il doveroso sostegno economico per i soggetti effettivamente fragili non in condizioni di lavorare». Tutti gli altri devono trovare un’occupazione

L’obiettivo è arrivare a due strumenti diversi nel corso del 2023: il primo di natura assistenziale per chi non può lavorare, il secondo orientato all’inserimento lavorativo per gli altri. Intanto Matteo Salvini ha lanciato la proposta di sospendere per sei mesi la misura «a quei 900mila percettori del reddito che sono in condizioni di lavorare» per poter utilizzare le risorse risparmiate, circa un miliardo, per prorogare Quota 102.

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