Arrivano i saldi di gennaio, Confesercenti: "Regole certe"- V&A
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ImpresePrimo piano Gio 29 dicembre 2022

Arrivano i saldi di gennaio, ma Confesercenti avverte: "Regole certe o si avvantaggiano i colossi del web"

Tra il 2 e il 5 gennaio partono i saldi, ma Confesercenti chiede a gran voce regole certe per non svantaggiare le piccole realtà. Arrivano i saldi di gennaio, ma Confesercenti avverte: "Regole certe o si avvantaggiano i colossi del web" Vendite sostenute nei primi giorni di saldi
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Saldi di gennaio, Confesercenti chiede regole

La stagione dei saldi di gennaio ormai è alle porte, ma Confesercenti chiede a gran voce regole certe per non svantaggiare le piccole realtà. I saldi sono qui: tra il 2 ed il 5 gennaio prenderanno il via in tutte le Regioni italiane le vendite di fine stagione invernali, il primo grande appuntamento commerciale del 2023 e uno tra i più attesi dai consumatori.

Ma Fismo-Confesercenti (settore moda) è preoccupata e sottolinea che l’evento rischia di essere “diluito” dalla valanga di pre-saldi e promozioni iniziate già a Santo Stefano. Sono necessarie, in poche parole, regole più chiare. “Una valanga promozionale rischia di disorientare i consumatori e travolgere l’evento dei saldi invernali, danneggiando gli imprenditori che correttamente aspettano il giorno previsto per dare il via alle vendite di fine stagione”.

Così non funzionano più

Chi viene avvantaggiato dagli sconti anticipati sono soprattutto “i grandi marchi e le piattaforme web”. Confesercenti sottolinea che i clienti sono già bombardati d’offerte: “Dopo avere importato il Black Friday, adesso arrivano anche i Boxing Days, l’ennesima trovata per intercettare in anticipo i consumatori in attesa dei saldi invernali”.

Una strategia che finisce per colpire le piccole realtà. Negli ultimi anni, spiega Confesercenti, “ha fortemente diminuito l’effetto richiamo dei saldi sui consumatori. A svantaggio soprattutto della rete dei negozi di abbigliamento fisici, per i quali i saldi valevano fino a qualche anno fa fino al 30% del fatturato annuale”.

“I saldi – sottolinea Benny Campobasso, Presidente di Fismo Confesercenti – si applicano solo a prodotti che abbiano una stagionalità, come abbigliamento e accessori moda, seguendo una disciplina giuridica complessa che va dalla comunicazione preventiva dell’inizio delle vendite di fine stagione all’obbligo del doppio prezzo in cartellino. Dobbiamo fermare la confusione: bisogna rivedere le regole per garantire sconti trasparenti ai consumatori e tutela della concorrenza”. 

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