Tim ancora giù: in tre sedute passa di mano oltre il 30% del capitale
Il titolo Tim ha chiuso in forte calo (-4,59%) sui minimi da dicembre 2022 a 21 centesimi di valore, dopo che le informazioni aggiuntive.
Maddalena Camera
Il titolo Tim ha chiuso in forte calo (-4,59%) sui minimi da dicembre 2022 a 21 centesimi di valore, dopo che le informazioni aggiuntive fornite su alcuni numeri del piano industriale non sono riuscite a rassicurare gli investitori sul livello di indebitamento dell’ex-monopolista.
L’ad Labriola ha comperato 500 mila azioni Tim spendendo 100 mila euro
Da quando è stato presentato il piano industriale giovedi scorso il titolo ha iniziato una china in discesa, lasciando sul terreno il 24% circa del suo valore. Molto intensi gli scambi pari a oltre il 30% del capitale ordinario passato di mano. Anche oggi i volumi sono stati alti pari a oltre 1,165 miliardi di azioni. Fiducioso l’ad Pietro Labriola che ha comperato 500mila azioni al prezzo di 20 centesimi per un controvalore di 100mila euro.
Analisti: il mercato valuta la partecipazione in Brasile più di tutta la società
Equita ha sottolineato che ai prezzi di venerdì “il mercato valuta la sola partecipazione in Tim Brazil più dell’intera Tim con una valutazione implicita negativa per oltre 1 miliardo sul business domestico, uno scenario che a nostro avviso ha poco senso vista la solida struttura finanziaria del gruppo post cessione di Netco”.
