Assofondipensioni lancia l'allarme previdenza
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Lavoro/Apertura
AperturaLavoro Dom 18 febbraio 2024

Assofondipensioni lancia l'allarme previdenza

Il Presidente di Assofondipensione ha auspicato quindi “la riapertura di un confronto tra Istituzioni e fondi pensione” Assofondipensioni lancia l'allarme previdenza
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

E’ fondamentale rafforzare il seondo pilastro della prevoidenza. E’ l’appello di Giovanni Maggi, appena rieletto a Roma presidente di Assofondipensione.  “In un’Italia in declino demografico, con i dati choc dell’Istat che prefigurano tra pochi anni il pericolo di un’emergenza sociale e previdenziale, occorre allargare la platea di lavoratori che hanno accesso alla previdenza complementare affinché sia un’opportunità per il futuro di tutti” ha sottolinatto Maggi.

Il presidente di Assofondipensione ha auspicato quindi “la riapertura di un confronto tra Istituzioni e fondi pensione” per affrontare le criticità che oggi ancora caratterizzano il settore e discutere di un sistema impositivo che si mantenga agevolato ed equo, anche sull’esenzione fiscale dei rendimenti prodotti da investimenti alternativi.

Patrimonio da 67 miliardi di euro, 4 milioni di iscritti

Tutti insieme i 32 fondi pensione associati costituiscono, ha sottolineato Maggi, “una forza tra le più importanti realtà di investimento istituzionale del Paese, con un patrimonio gestito a fine 2023 di poco superiore ai 67 miliardi di euro e un numero di posizioni in essere di quasi quattro milioni di iscritti”.

La previdenza sostiene l’economia

Con il Progetto Economia Reale portato avanti in collaborazione con CDP, l’Associazione ha fornito un ulteriore stimolo ai fondi soci per investire nei settori del private equity, del private debt e delle infrastrutture. “Sono stati raccolti – ha affermato il Presidente di Assofondipensione facendo un bilancio dell’iniziativa – 460 milioni di euro con il fondo di fondi di private equity e 340 con quello di private debt. Hanno aderito circa 16 fondi pensione negoziali. Si tratta indubbiamente di una iniziativa virtuosa in cui la CDP coinveste con i fondi pensione a beneficio del sistema Paese, iniziativa di cui siamo orgogliosi”.

La partnership con Cdp per le infrastrutture

Inoltre, Assofondipensione ha sviluppato l’operazione di sistema con la CDP anche per gli investimenti nelle infrastrutture, dando vita appunto al FOF Infrastrutture, ai fini di un approccio in termini di rischio contenuto per coinvolgere territori e settori infrastrutturali strategici. “La previsione di una tassazione agevolata e più competitiva sugli investimenti – ha auspicato Maggi – sarebbe un bel segnale per i fondi soci che con responsabilità si sono messi a fare rete per portare benefici al sistema Paese”.

Le prospettive per il 2024

Nel 2023, tutti i comparti di investimento dei fondi negoziali hanno registrato in media risultati positivi, con valori più elevati per le gestioni con una maggiore esposizione azionaria (rendimenti del 10% in media) e per le linee bilanciate (media 6,9%). Valutando i rendimenti su orizzonti temporali più coerenti con le finalità del risparmio previdenziale, negli ultimi dieci anni, da inizio 2014 a fine 2023, tutti i comparti azionari e anche una buona parte dei bilanciati mostrano rendimenti più elevati rispetto al TFR.

“La previdenza complementare negoziale – ha affermato Maggi – ha dimostrato una grande resilienza, a fronte di una previdenza di base che, per sua natura, è interamente esposta ai rischi di andamenti economici e demografici negativi specifici del nostro Paese.  Con questi dati siamo tentati di guardare al 2024 con un cauto ottimismo”.

Tuttavia, a causa degli elementi di incertezza che potrebbero determinare una nuova volatilità dei mercati finanziari, a cominciare dall’instabilità geopolitica, sarebbe utile per i fondi pensione continuare a guardare alla diversificazione degli investimenti, attraverso il ricorso anche a strumenti a lungo termine: l’investimento nei private assets offre occasione per diversificare il rischio e decorrelare gli andamenti della gestione finanziaria, nonché per contribuire alla ripresa economica del Paese.  

Sostenibilità e azionariato attivo

L’Associazione, già da tempo anni impegnata sui temi legati alla sostenibilità, in sinergia con il Forum per la Finanza sostenibile di cui è socia, ha accresciuto anche il supporto ai fondi associati anche per lo sviluppo di una cultura di azionariato attivo, richiesta dalla Direttiva Shareholer Rights, tesa ad agevolare un comportamento responsabile negli investimenti da parte dei fondi soci.

 “Nell’ambito di questo processo, con il supporto del proxy advisor Frontis Governance – ha sottolineato Maggi – Assofondipensione ha lanciato il pionieristico e avanguardista Progetto sull’esercizio coordinato in forma consortile del diritto di voto per arrivare a votare nelle assemblee delle società emittenti sui temi sociali, ambientali e di governance. Ad oggi hanno aderito al Progetto 14 fondi (con patrimonio complessivo pari a 25,937 miliardi di euro e 2.317.377 posizioni in essere), ma altri potrebbero unirsi successivamente. Si voterà in Italia, UE, Gran Bretagna e Svizzera. Assofondipensione è già pronta per la stagione assembleare 2024.

Partecipazione e democrazia economica 

Un progetto innovativo, quello dell’esercizio del diritto di voto, che “rappresenta un importante esperimento di esercizio della partecipazione sindacale e della democrazia economica da sostenere con convinzione”, come ha sottolineato il nuovo vicepresidente di Assofondipensione, il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga nel suo primo intervento.  Ganga ha  ribadito con fermezza che “per il futuro del welfare è fondamentale rafforzare il ruolo dei fondi pensione negoziali legati alla contrattazione, che devono essere accessibili a tutti i lavoratori e in particolare ai giovani e alle donne”.

Proprio i giovani saranno il focus delle future iniziative dell’Associazione dei fondi negoziali. Senza tralasciare il supporto al sistema Paese: “I fondi pensione sono strumenti importantissimi sotto il profilo previdenziale, ma possono esprimere anche interessanti potenzialità in materia di investimenti orientati a rafforzare lo sviluppo dell’economia reale, come dimostrano i progetti attivati in questi anni da Assofondipensione”, ha concluso Ganga.

Condividi articolo