La stagione delle trimestrali Usa col turbo. Banche gonfie di utili
Jamie Dimon capo di J,p Morgan pessimista "Questo potrebbe essere uno dei momenti più pericolosi che il mondo ha visto in decine di anni"
Wall Street con molta circospezione l’ultima seduta della settimana. Dopo la prime battute iul Dow Jones si trova sulla parità e il Nasdaq perde circa l’1%. A tonificare il mercato non sono bastati gli sugli utili delle grandi banche statunitensi, né la riduzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro dopo il picco di giovedì. Resta il fatto che la stagione dei conti comincia nel migliore dei modi il giro delle trimestrali Usa. Cominciano le banche con utili gonfi di utili ben al sopra delle attese
JP Morgan. La principale banca Usa ha battuto un’altra volta il record del trimestre in termini di margine d’interesse e ha rivisto al rialzo le stime sul 2023. Il miglioramento è dovuto agli effetti positivi dell’acquisizione di First Republic Bank. Il margine d’interesse è arrivato a 23 miliardi di dollari, più delle aspettative degli analisti. Nel comunicato, il ceo Jamie Dimon, spiega che il risultato è giustificato anche dall’andamento dei costi e mette in guardia sul contesto: “Questo potrebbe essere uno dei momenti più pericolosi che il mondo ha visto in decine di anni”.
Citigroup . Gli utili sono rimasti sostanzialmente stabili nel terzo trimestre, grazie all’aumento dei ricavi da interessi e dall’incremento delle commissioni dell’investment banking.
Wells Fargo La banca californiana nata nel periodo della corsa all’oro del diciannovesimo secolo, ha chiuso il trimestre con un margine d’interesse di 13,1 miliardi di dollari, +8% anno su anno, meglio delle aspettative.
UnitedHealth. La più grande compagnia d’assicurazione del mondo nel settore salute, ha chiuso il trimestre con un utile di poco sopra le attese.
BlackRock. Il colosso globale della gestione del risparmio ha battuto di parecchio le stime sull’utile, ma le masse gestite a fine settembre sono sotto le aspettative.