Auto, un 2024 ricco di novità. Stellantis non premia l'Italia - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

ApprofondimentiAuto Mar 02 gennaio 2024

Auto, un 2024 ricco di novità. Stellantis non premia l'Italia

Il gruppo ex Fiat presenta le nuove Alfa Romeo Milano, Lancia Ypsilon, Peugeot 3008 e Citroen C3 tutte prodotte all'estero. Ecco i modelli in uscita Auto, un 2024 ricco di novità. Stellantis non premia l'Italia Una linea di produzione auto
Maurizio Cattaneo
di 
Maurizio Cattaneo

Molte le  novità in arrivo nel mondo dell’auto durante questo 2024. A cambiare look, quando non si tratti di una vera e propria rivoluzione nelle motorizzazioni e nel design, anche modelli in cima alle classifiche delle vendite  e dunque attesi con particolare interesse da concessionari e automobilisti. Da segnalare che le vetture ibride giocano un ruolo fondamentale, tiene l’endotermico, mentre in più casi siamo di fronte al solo elettrico. Ma non si tratta solo di linee inedite e motori, complici  infatti le nuove norme europee in materia di sicurezza, che entreranno in vigore dal prossimo luglio, i modelli in arrivo hanno fatto il pieno di elettronica e sistemi interattivi per una guida sicura.

Stellantis il 2024 non premia l’Italia

Importanti novità riguardano anche il futuro del gruppo Stellantis, anche se il 2024 non premierà le fabbriche italiane.  Dall’Alfa Romeo alla Lancia, alla Peugeot, tutti i nuovi modelli sono prodotti all’estero. Cominciamo dall’Alfa Romeo Milano la prima crossover della casa milanese con un design che promette una rivoluzione rispetto alle recenti linee stilistiche del Biscione. La Milano è prodotta in Polonia dove nascono anche la Fiat 600  e la Jeep Avenger. Previsti modelli mild hybrid, con prezzi a partire da  circa 27.000 euro.

A Saragozza in Spagna nasce invece la nuova Lancia Ypsilon, le cui linee proprio in questi giorni, vengono svelati un pezzo alla volta.  Due le versioni attese: elettrica o 1.2 mild hybrid a benzina per un modello. In concessionaria ci sarà da metà 2024 con prezzi da circa 22.000 euro. Stellantis punta moto sulla nuova Ypsilon che dovrebbe sancire il rilancio dello storico marchio italiano.

Da Sochaux in Francia arriva  la Peugeot 3008 di terza generazione . La nuova crossover francese è la prima auto del gruppo Stellantis a sfruttare la piattaforma Stla Medium, (quella prevista anche per Melfi) che è pensata innanzitutto per i modelli elettrici. La gamma però non si limita alla variante elettrica ma è in arrivo anche l’ibrida a benzina e, più avanti, la 1.6 plug-in. Sarà disponibile da febbraio a partire  da 38.700 euro

Poi c’è la nuova Citroen C3,  prodotta a Trnava in Slovacchia , impianto che impiega la piattaforma Smart car platform. Il modello disponibile da aprile 2024 vanta innovativi aiuti elettronici alla guida (di serie ha la frenata automatica d’emergenza e molto altro). Previste le motorizzazioni benzina, ibrida e elettrica ( a partire da 24 mila euro).

L’Italia dunque resta la palo (anche la Panda elettrica verrà prodotta all’estero) anche se va aggiunto che il piano presentato a metà dicembre dall’amministratore delegato del gruppo frnaco-italiano, Carlos Tavares al governo italiano prevede inestimenti anche sul fronte degli stabilimenti tricolori.

Le altre novità

Tra le altre novità 2024, ci sono molti tra i modelli più diffusi. Cominciamo da Dacia Duster ibrida e full hybrid a partire da 19 mila euro. Poi Ford Kuga “full” e ricaricabile 37 mila euro. E ancora , Bmw x2 benzina, gasolio, ibrida ed elettrica (da 45 mila euro), Volkswagen Tiguan ibrida e diesel (base 40 mila euro), Mini Countryman turbo benzina (solo più avanti ibrida e elettrica) da 35mila euro. Tre le novità per Renault. Arriva la  Scenic elettrica (40 mila euro), la  Rafale (45mila euro) e la Capture (23mila euro) benzina, Gpl e ibrida. E’ la volta poi della   Mg 3 full hybrid (prezzo base 20mila euro), dell’ Audi Q6 E-tron elettrica (80mila euro), della Porsche Macan elettrica (85mila euro)e della Volkswagen Passat mild hybrid e poi plug-in (da43mila euro). Per concludere da segnalare la Skoda Kodaq diesel e benzina mild hybrid (45mila euro), la Hyundai Santa Fe benzina mild e full hybrid (60mila euro) e infinela Suzuki Swift mild hybrid (da 22mila euro).

 

Condividi articolo