Primi effetti dei fallimenti banche Usa in Europa: chi ne fa le spese
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BanchePrimo piano Mer 15 marzo 2023

Gli effetti del crac delle banche Usa in Europa: chi ne fa le spese

Il crollo delle banche Usa dopo il fallimento di Svb inizia a propagare i suoi effetti in Europa: difficoltà per il venture capital Gli effetti del crac delle banche Usa in Europa: chi ne fa le spese
Redazione Verità&Affari
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Effetto dei fallimenti delle banche Usa, in difficoltà il venture capital

(Teleborsa) – Con il fallimento di Silicon Valley Bank e Signature Bank, “il clima è cambiato e c’è una minore propensione a prendere dei rischi, in una fase di tensione sul mondo bancario e di aumento dei tassi di interesse. C’è in prospettiva una minor liquidità in circolazione, con l’azione delle banche centrali e i fallimenti delle banche statunitensi, e questo si ripercuote anche sul mercato italiano ed europeo del venture capital“.

A dirlo è Innocenzo Cipolletta, Presidente di Aifi (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt), durante la presentazione della ricerca 2022 condotta da Aifi in collaborazione con PwC Italia – Deals sul mercato italiano del capitale di rischio.

“L’Europa può reagire attraverso gli operatori istituzionali pubblici, che hanno una visione di più lungo periodo – ha aggiunto Cipolletta – Che gli può consentire di sostituirsi agli operatori private. Comunque un ciclo di rallentamento è prevedibile, ma spero che sia temporaneo“.

Startup italiane non indebitate con Svb

Rispetto alle notizie di questi giorni, Anna Gervasoni, Direttore Generale Aifi, ha sottolineato che “le startup italiane non si sono indebitate con la Svb e sono anche molto poco indebitate in generale”.

“Il sistema di venture capital italiano prevede una forte capitalizzazione, con equity dato da soggetti istituzionali come Cdp venture – ha spiegato – Le nostre startup venture-back piccoline non sono quindi indebitate e hanno azionisti abbastanza solidi”.

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