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AperturaBanche Mar 24 ottobre 2023

UniCredit, Orcel: "Risultati record nei 9 mesi con un utile netto di 6,7 miliardi di euro"

L'ad di Unicredit annuncia l'undicesimo trimestre in crescita. E dopo l'accordo in Romania sull'm&a non esclude altre operazioni. UniCredit, Orcel: "Risultati record nei 9 mesi con un utile netto di 6,7 miliardi di euro"
Redazione Verità&Affari
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(Teleborsa) – “Abbiamo migliorato la guidance finanziaria su ricavi e NII, ma non quella su utile e distribuzione. Pensiamo sia prematuro dare una nuova guidance su queste voci, in quanto stiamo discutendo su come usare il capitale in eccesso per investire ancora nella nostra trasformazione; stiamo rivedendo tutte le opzioni disponibili, quindi dare una nuova guidance per utile e distribuzione è prematuro, ma non vuol dire che i numeri rimarranno invariati“. Lo ha affermato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, nella call con le agenzie che ha seguito la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2023.

“Abbiamo inoltre molta fiducia che i risultati del 2024 saranno raggiunti, e continueremo a fare quello che la banca ha fatto trimestre dopo trimestre e anno dopo anno, ovvero distribuire generosamente agli azionisti e rafforzare la posizione di capitale”, ha aggiunto.

Ottimi risultati nonostante incertezza geopolitica

“Abbiamo raggiunto risultati eccellenti nonostante le incertezze macro e geopolitiche, con risultati record nei 9 mesi 2023 e l’undicesimo trimestre consecutivo di crescita di qualità con un utile netto contabile pari a 6,7 miliardi e un RoTE1 del 21,7% nei 9 mesi, e un utile netto contabile superiore a 2,3 miliardi nel terzo trimestre”, ha detto l’ad presentando i conti.

“Siamo stati disciplinati nella crescita, abbiamo aumentato la nostra efficienza e fatto investimenti nel business per il futuro – ha spiegato – Non siamo quindi solo ottimisti sulla capacità di generare utili e distribuzione per quest’anno, ma nella capacità di ottenere risultati nel lungo termine“.

Inoltre, “il costo del rischio basso conferma la qualità del credit portfolio e il fatto che siamo conservativi su riserve e overlays, e questa disciplina ci sostenere nei prossimi anni” e “i risultati sono ancora più sorprendenti se analizzati in parallelo con il rafforzamento patrimoniale che stiamo portando avanti”.

Sull’M&A Orcel non esclude nulla

Non possiamo escludere nulla“, ha risposto a una domanda che gli chiedeva se è possibile dell’M&A bolt-on o delle partnership come quella appena siglata con la graca Alpha. “Assumendo che i KPI dell’acquisizione siano in linea con i nostri, e ricordando che devo giustificare agli azionisti che il ritorno per loro sia positivo, allora abbiamo la possibilità di eseguire deal – ha detto – Nel caso della Romania e di Alpha è chiaro che gli accordi sono in linea con la strategia e supportano una crescita capital light”.

“Faremo altri accordi se rispecchiano la nostra strategia e i nostri termini, quindi questi ragionamenti possiamo applicarli in Italia o altri paesi europei”, ha aggiunto.

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