Pos, meno commissioni per i commercianti sotto i 30 euro
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EconomiaPrimo piano Ven 28 luglio 2023

Pos, meno commissioni per i commercianti sotto i 30 euro

Accordo per ridurre le commissioni del Pos a carico delle piccole attività commerciali per l'uso del Pos sotto i 30 euro Pos, meno commissioni per i commercianti sotto i 30 euro
Redazione Verità&Affari
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Novità per i commercianti sul fronte dei costi di esercizio dei Pos. L’associazione bancaria italiana (ABI) e l’associazione dei prestatori di servizi di pagamento (APSP) hanno infatti raggiunto un accordo e firmato un protocollo con Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe per ridurre le commissioni a carico delle piccole attività commerciali per l’uso del Pos sotto i 30 euro. Lo scopo è quello di diffonderne quanto più possibile l’utilizzo. L’intesa prevede che banche e operatori dei pagamenti si impegnino infatti a “promuovere iniziative commerciali” per “ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore”.

Offerte che “in particolare” siano “significativamente competitive” per le transazioni sotto i 10 euro. Le iniziative commerciali andranno pubblicizzate per almeno 6 mesi e avranno durata non inferiore a 9 mesi. Il protocollo d’intesa servirà così a mitigare, rendere maggiormente comprensibili e comparabili i costi di accettazione di strumenti di pagamento elettronici.

L’accordo è stato raggiunto presso il Ministero dell’Economia e le Finanze e l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM) ha espresso il parere favorevole. Come si legge in una nota congiunta dei protagonisti dell’iniziativa, “servirà a promuovere ulteriormente la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento. Ciò con riferimento a chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, tenuti ad accettare pagamenti con POS e che presentino ricavi e compensi relativi all’anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400.000 euro”.

Il protocollo sottoscritto

Sempre nel protocollo è previsto che i Prestatori di Servizi di Pagamento che operano in qualità di “soggetti abilitati all’accettazione di pagamenti con carta presso gli Esercenti” aderenti, per accrescere la trasparenza, utilizzeranno un apposito schema standard allegato all’accordo di rappresentazione sintetica delle condizioni previste dalle offerte commerciali. Tale schema è finalizzato ad assicurare l’immediata comparabilità tra le iniziative commerciali di cui al protocollo.

L’ABI e l’APSP si impegnano altresì a invitare tutti gli altri operatori della filiera dei pagamenti propri associati (emittenti di carte, circuiti di pagamento e i diversi operatori che forniscono i servizi tecnici necessari al completamento delle transazioni con carta) a contribuire concretamente ad assicurare il successo delle iniziative commerciali di cui al protocollo. (Teleborsa) 

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