Decaro (Anci), il ritardo dei comuni su asili con i soldi Pnrr è colpa del governo
Le amministrazioni locali stanbno facendo il massimo poer rispettare le scadenze del Pnrr. Anche sugli asili. Ma serve far slittare le date PNRR PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZADecaro (Anci), il ritardo dei comuni sui nidi finaiziati Pnrr è colpa del governo
“I comuni hanno 40 miliardi di euro del Pnrr da spendere, che sono una cifra enorme. Non abbiamo mai avuto la possibilità di spendere così tante risorse però sono il 19% dei 200 miliardi totali del Pnrr. Il problema è che tutti si preoccupano solo di quelli e nessuno sa dove stanno le risorse dell’altro 81% dei fondi del piano” ha detto Antonio Decaro sindaco di Bari e presidente dell’Anci.
“Non so perchè ma c’è un accanimento particolare nei confronti dei comunì. Noi, dall’indagine che abbiamo fatto presto l’Anac dove vengono comunicate tutte le gare, abbiamo ricevuto 31 miliardi e abbiamo già fatto gare per 17,7 cioè il 56% di quanto ci hanno assegnato. Stiamo facendo la nostra parte. Quando c’erano i bandi tutti dicevano che i comuni non ce l’avrebbero fatta a rispondere perché non hanno personale e risorse economiche per affidarsi all’esterno. E’ vero, però abbiamo presentato progetti per 80 miliardi di euro, il doppio di quello che ci veniva richiesto” ha aggiunto.
Rivedere il cronoprogramma
Decaro ha quindi chiesto di ristabilire le scadenze intermedie del cronoprogramma del Pnrr. “Non si può chiedere a un comune in 6 mesi di fare tutto. Certo una parte entro giugno farà quello che è previsto dal cronoprogramma, per quelli che non riusciranno” ha detto. “Domandiamo di slittare non la data oltre il 2026, ma di ristabilire le scadenze intermedie” ha precisato.
La più imminente è il 31 maggio, data entro la quale i comuni devono aver pubblicato l’appalto per affidamento dei lavori degli asili nido. La seconda è il 30 giugno per aggiudicare l’opera da realizzare. Un tempo troppo stretto per il sindaco di Bari per via di questioni tecniche.
Focus asili nido
“Sugli asili nido noi non abbiamo un allarme – ha specificato- nel senso che ci sono alcuni comuni che sono molto avanti e altri che sono in ritardo. Abbiamo aspettato 5 mesi per farci firmare una convenzione. Ai comuni viene chiesto in 6 mesi di fare il progetto esecutivo, di appaltare le opere e di aggiudicarle. Non ci siamo con i tempi, ma non per colpa nostra: noi quando è stata pubblicata la graduatoria abbiamo chiesto di utilizzare le prime risorse per fare i progetti ma il governo ha risposto che bisognava aspettare prima la convenzione”.
Tra le criticità Decaro registra l’abbandono da parte delle amministrazioni comunali di altre progettazioni e manutenzioni perchè concentrati sui fondi del Pnrr. “E’ un problema – ha concluso il n umero uno dell’Anci – perché non quelle del Pnrr non sono le uniche risorse, sono tantissime ma ci sono anche altri progetti da perseguire”.