Primo sì alla delega: fisco più leggero su tredicesime e premi di produzione. Cambia l'Irpef per gli autonomi
La riforma anche per autonomi e imprenditori individuali. Potranno rateizzare i pagamenti dell'acconto e del saldo Irpef.L’approvazione prevista per Ferragosto
La Camera ha approvato la delega al governo sulla riforma fiscale. I voti favorevoli sono stati 182, quelli contrari 97 e gli astenuti 6. Respinte le 250 proposte di modifica presentate dall’opposizione. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. “Il nostro obiettivo è quello di approvare la delega fiscale prima di Ferragosto” dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani .
Sì alla rateizzazione Irpef nella riforma fiscale
La novità prinipali riguarda la tassazione di tredicesime, straordinari e premi di produzione con una aliquota agevolata in sostituzione dell’Irpef. Congelata la flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti, di difficile attuazione. Con gli emendamenti approvati, questa viene appunto sostituita dall’aliquota agevolata. Su tredicesime, premi di produttività e straordinari.
Aliquota agevolata
Nello specifico, la Camera ha approvato l’emendamento del governo che prevede l’applicazione, al posto delle aliquote per scaglioni di reddito, di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali, in misura agevolata sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e sulle tredicesime. Con due subemendamenti sono stati ricompresi nell’aliquota agevolata anche i premi di produttività ed è stato cancellato il riferimento alla flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti che, appunto, viene sostituita dall’imposta ridotta.
Acconto e saldo Irpef a rate per gli autonomi
Approvato anche un emendamento del relatore Alberto Gusmeroli (Lega) al ddl delega fiscale che prevede invece che i lavoratori autonomi e gli imprenditori individuali potranno rateizzare i pagamenti dell’acconto e del saldo Irpef. La misura introduce la possibilità che gli autonomi e i piccoli imprenditori versino l’Irpef “con una migliore distribuzione nel tempo del carico fiscale. Anche mediante la progressiva introduzione delle periodicità mensile e una eventuale riduzione della ritenuta d’acconto”. Resta invariato l’attuale sistema di calcolo del saldo e degli acconti.
“Un provvedimento che è frutto di tre anni di battaglie della Lega e mie – ha detto Gusmaroli -. Attraverso un progetto di Legge, numerosi emendamenti, ordini del giorno, un quesito approvato da Istat ed Eurostat. E il sostegno di diverse categorie economiche e dei cittadini. Tanti lavoratori autonomi e imprese non finiranno più a credito del fisco. E la maggior liquidità a disposizione di famiglie e imprese determinerà una positiva scossa per l’economia”.
Superamento del Superbollo
Sono stati approvati anche altri due emendamenti (riformulati) di FdI e della Lega puntano invece a “riordinare la tasse automobilistiche, anche nell’ottica della razionalizzazione e semplificazione del prelievo, valutando l’eventuale progressivo superamento dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica” oggi previsto per le auto con potenza superiore a 185 Kw. L’emendamento aggiunge che la revisione dovrà avvenire “senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica a carico del settore delle tasse automobilistiche”.