Enel, nel nuovo piano approccio più selettivo a investimenti - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Energia/Primo piano
EnergiaPrimo piano Mer 22 novembre 2023

Enel, nel nuovo piano approccio più selettivo a investimenti. Payout fino al 70%

L'ad Flavio Catteneo traccia le linee guida del nuovo piano strategico che vede al centro l'Italia e altr i 5 paesi. Enel, nel nuovo piano approccio più selettivo a investimenti. Payout fino al 70%
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

(Teleborsa) – Il Gruppo Enel ha svelato il proprio Piano Strategico 2024-2026, che si focalizza su tre pilastri: Redditività, flessibilità e resilienza (mediante un’allocazione del capitale selettiva finalizzata a ottimizzare il profilo rischio/rendimento del Gruppo); Efficienza ed efficacia quali driver dell’operatività (basati su semplificazione dei processi, un’organizzazione più snella con responsabilità definite e focus sulle geografie core, nonché sulla razionalizzazione dei costi al fine di massimizzare la generazione di cassa e compensare sia le dinamiche inflazionistiche sia il maggior costo del capitale); Sostenibilità finanziaria e ambientale (per perseguire la creazione di valore nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico).

Gli investimenti

Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro attraverso maggiori investimenti nelle reti dove è presente un quadro regolatorio equilibrato e stabile, facendo anche leva sull’accesso a finanziamenti europei e a un approccio a minore intensità di capitale e di rischio nelle rinnovabili, grazie anche a un nuovo modello di business fondato su partnership.

In particolare: 18,6 miliardi di euro circa di investimenti lordi nelle Reti, con focus su miglioramento di qualità, resilienza e digitalizzazione nonché su nuove connessioni; 12,1 miliardi di euro circa di investimenti lordi nelle Rinnovabili, con decisioni di investimento più selettive, puntando su eolico onshore, solare e batterie di accumulo, facendo anche leva sul repowering; 3 miliardi di euro circa di investimenti lordi nei Clienti, con una gestione attiva del portafoglio clienti del Gruppo mediante offerte bundled multi-play, che includano beni e servizi in un portafoglio integrato offerto attraverso un unico touchpoint.

Enel prevede che gli investimenti richiederanno un minor fabbisogno di cassa per il Gruppo, con investimenti netti previsti pari a circa 26,2 miliardi di euro.

I paesi core

Il Gruppo prevede di concentrare gli investimenti in aree caratterizzate da rendimenti visibili, un quadro regolatorio remunerativo nonché contesti macroeconomici e politici stabili, con il 49% degli investimenti lordi in Italia, il 25% in Spagna, il 19% in America Latina e il 7% in Nord America.

Il Gruppo conferma di voler concentrare i suoi investimenti su sei Paesi core in cui può far leva su una posizione integrata, nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti.

Gli obiettivi finanziari

Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo prevede di incrementare la sua generazione di cassa, con flussi di cassa generati dalla gestione operativa (Funds From Operations, FFO) complessivi pari a circa 43,8 miliardi di euro. Rispetto alla baseline dei costi relativi al 2022, il Gruppo prevede di conseguire una riduzione complessiva dei costi pari a circa 1,2 miliardi di euro nel 2026, di cui 1 miliardo di euro circa in efficienze conseguite ridefinendo processi aziendali.

Inoltre, Enel prevede che la realizzazione del piano di dismissioni produrrà un impatto positivo sull’indebitamento finanziario netto stimato in circa 11,5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2024 con un incasso per circa 8 miliardi di euro che si prevede si realizzerà nel 2024. Si prevede che l’Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA scenda a circa 2,3x nel 2026 rispetto a circa 3,1x nel 2022 e a un valore compreso tra 2,4x e 2,5x atteso per il 2023 pro-forma.

Nel 2026, Enel prevede che l’EBITDA ordinario aumenti fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e che l’Utile netto ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro

L’obiettivo è anche una politica dei dividendi “semplice e attrattiva”, con un dividendo per azione (dividend per share, “DPS”) fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.

Il commento dell’amministratore delegato

“La Strategia che annunciamo oggi punta a trasformare il Gruppo Enel in un’organizzazione più snella, flessibile e resiliente, pronta per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che possono presentarsi in futuro – ha commentato l’ad Flavio Cattaneo – Nei prossimi tre anni adotteremo un approccio più selettivo negli investimenti, per massimizzare la redditività e minimizzare i rischi. Ci concentreremo sui nostri Paesi core implementando strategie integrate, puntando sulle reti, le energie rinnovabili e la creazione di valore nel segmento clienti con offerte commerciali bundled”.

“La disciplina finanziaria sarà il fondamento della nostra Strategia, per potenziare la generazione di cassa e l’efficienza, mentre la sostenibilità continuerà a guidare le nostre decisioni di business – ha aggiunto – Grazie alla realizzazione di queste azioni e al raggiungimento dei nostri obiettivi, saremo in grado di rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria del Gruppo e di incrementare la creazione di valore, garantendo così solidi rendimenti ai nostri azionisti”.

Condividi articolo