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GovernoPrimo piano Lun 01 gennaio 2024

Decreto Energia: tutte le disposizioni per la transizione energetica

Non essendo state apportate modifiche rispetto al testo licenziato a Montecitorio il decreto è diventato legge. Decreto Energia: tutte le disposizioni per la transizione energetica
Redazione Verità&Affari
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(Teleborsa) – Via libera del Senato alla fiducia sul decreto Energia, che prevede una serie di interventi per la sicurezza energetica, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e altre disposizioni relative alla ricostruzione dei territori alluvionati. L’approvazione è avvenuta con 97 voti a favore, 74 contrari e due astensioni. Non essendo state apportate modifiche rispetto al testo licenziato a Montecitorio il decreto è diventato legge.

“L’approvazione definitiva del Dl Energia, rappresenta un significativo, importante passo in avanti verso la transizione verde delle nostre imprese. Un provvedimento che mira al rafforzamento del nostro sistema produttivo nell’affrontare la sfida della decarbonizzazione e dello sviluppo sostenibile”, ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ricordando che il decreto prevede semplificazioni e incentivi per il fotovoltaico ed importanti sostegni per le aziende a forte consumo di energia

“Oggi l’Italia è più forte nelle sfide climatiche”, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, commentando l’approvazione definitiva del decreto. “Il provvedimento – spiega il titolare del MASE in una nota – accompagna le imprese nel loro percorso di decarbonizzazione, sviluppando tante filiere di energia rinnovabile che possono aiutarci al raggiungimento dei nostri obiettivi delineati dal Pniec. Poniamo inoltre attenzione a questioni ambientali cogenti, come quelle relative alla gestione dei rifiuti, alla depurazione delle acque reflue, alla determinazione del deposito per i rifiuti radioattivi”.

Passaggio al mercato libero

Il provvedimento contiene disposizioni per il passaggio di 9 milioni di utenti energia al mercato libero e le misure di protezione dei 4,5 milioni di famiglie “vulnerabili”, che potranno ancora accedere alla fornitura di energia elettrica a prezzi calmierati. Per tutte le altre famiglie sono state previste misure atte ad assicurare la massima informazione e le migliori condizioni economiche.

Il decreto punta inoltre a sviluppare le fonti di energia rinnovabile, accelerando gli investimenti nell’autoproduzione di energia per i settori a forte consumo, rafforzando la sicurezza degli approvvigionamenti di gas e concedendo incentivi alle regioni che ospitano impianti di produzione di energia rinnovabile. Misure anche per il decommisisoning e la gestione dei rifiuti radioattivi.

Il provvedimento stanzia contributi a favore dei territori della Toscana colpiti dalle alluvioni, con il fine di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e il recupero della capacità produttiva del territorio oltre che sostegni a favore delle famiglie meno abbienti.

Fra le altre misure la nomina del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani quale Commissario straordinario per la gestione dei rifiuti dell’isola con una dotazione di 800 milioni per gli investimenti.

Previste anche disposizioni in tema di nucleare, con la proroga dei termini per presentare ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e per chiedere al ministero dell’Ambiente ed a Sogin di riconsiderare l’area per verificarne l’idoneità.

E’ poi stabilito che la Sogesid Spa, società in house delle amministrazioni centrali dello Stato, garantisca il supporto necessario alla tempestiva realizzazione degli interventi pubblici per la piena attuazione della transizione ecologica e del PNRR.

 

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