Dall'Imu all'Alitalia, le novità approvate con il Milleproroghe
Alcune delle decisioni prese nel Milleproroghe, il consueto decreto di fine anno, approvato dal Consiglio dei ministri.Il decreto Milleproroghe
La ricetta elettronica resterà per un altro anno, ci saranno sei mesi di tempo in più per le dichiarazioni Imu sul 2021, prorogata per un anno l’amministrazione straordinaria per la vecchia Alitalia e la cessione di Ita diventa più veloce. Sono alcune delle decisioni prese nel Milleproroghe, il consueto decreto di fine anno, approvato dal Consiglio dei ministri.
La dichiarazione Imu
Slitta di sei mesi la dichiarazione Imu. Il termine sarà così al 30 giugno 2023. Resta congelata anche la fatturazione elettronica in campo sanitario.
Il contratto Espansione
Prorogato, per il biennio 2024-2025, il contratto di espansione. Inoltre, per gli accordi stipulati dal 1 gennaio 2023, si amplia il numero delle imprese ammesse al contratto di espansione e si riduce da 1.000 a 500 la soglia occupazionale necessaria per la riduzione dei versamenti a carico del datore in caso di incremento delle assunzioni.
Cessione di Ita
Allo scopo di velocizzare la cessione, viene eliminato il vincolo per il Tesoro di cedere la maggioranza di Ita. Assume importanza rilevante, ai fini della vendita, il piano industriale del candidato acquirente della compagnia aerea.
L’amministrazione di Alitalia
Prorogata al 31 dicembre 2023 la durata dell’amministrazione straordinaria di Alitalia.
Ricetta medica elettronica
La ricetta elettronica potrà essere inviata via sms o via mail ancora fino alla fine del 2023. La norma era stata adottata durante l’emergenza della pandemia per consentire l’invio a distanza durante i vari periodi di lockdown.