Affitti brevi, a Firenze vietati di nuovi nel centro storico
A Firenze il sindaco Nardella vieta nuovi affitti brevi nel centro storico e incentiva chi affitta a lungo termineAffitti brevi, a Firenze vietati di nuovi nel centro storico
“Da oggi, primo giugno, prevediamo in tutta l’area Unesco della città il divieto ad attivare nuove destinazioni d’uso residenziale per affitti turistici brevi – ha detto Nardella – La misura non interessa immobili affittati con Airbnb, affittacamere, B&b, già attivi“.
“Ci rendiamo conto che è una norma ardita – ha proseguito – ma siamo consapevoli di poterla difendere giuridicamente. Se noi non proviamo a fare azioni politicamente dirompenti nessuno si dà una mossa: siamo stanchi di annunci, il problema è diventato strutturale”.
Il sindaco ha poi aggiunto che “i proprietari di immobili, attualmente destinati ad affitto breve, che vorranno tornare a fare affitti di lungo periodo, avranno da parte della nostra amministrazione un incentivo: l’azzeramento dell’Imu seconda casa per tre anni“.
Nardella ha deciso di presentare una propria proposta ‘salva centri storici’, intervenendo sugli strumenti urbanistici comunali e proponendo importanti agevolazioni fiscali di scontistica a chi torna a forme stabili di residenza, alla luce della proposta avanzata dal governo ritenuta “inefficace” perché “non permette alle amministrazioni comunali di agire sul problema del sovraffollamento turistico e degli appartamenti dei centri storici dedicati in gran parte agli affitti turistici brevi”.