Tavares (Stellantis) all'attacco dell'Ue sull'auto elettrica per il litio
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AutoPrimo piano Mar 04 aprile 2023

Tavares all'attacco dell'Ue sull'auto elettrica: "Manca il litio"

Nel mondo ci sono 1,3 milioni di auto diesel e benzina e si trasformassero tutte in vetture elettriche non ci sarebbe litio sufficiente. Tavares all'attacco dell'Ue sull'auto elettrica: "Manca il litio"
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Tavares sull’auto elettrica

L’Unione europea ha messo al bando le auto diesel e benzina dal 2035 ma ha fatto male i conti. Carlos Tavares torna a parlare del futuro dell’automotive al Freedom of Mobility Forum organizzato da Stellantis e si scaglia contro le posizioni intransigenti in favore dell’auto elettrica.  Il Ceo del gruppo automobilistico franco-italiano è tornato ad esprimere dubbi su un passaggio al green a tappe forzate, perché ha detto “l’accessibilità economica delle auto elettriche è inesistente perché le materie prime per la loro produzione sono scarse e molto costose”.

“Sappiamo di aver bisogno del litio – ha continuato Tavares – sappiamo che non stiamo estraendo quanto ci serve. Attualmente sul nostro pianeta ci sono 1,3 miliardi di auto alimentate da un motore a combustione. Li sostituiremo con auto elettriche al 100 per cento, e questo richiederà molto litio. Non solo può esserci troppo poco litio, ma la concentrazione dell’estrazione di litio potrebbe causare problemi geopolitici”.

Tavares ha criticato anche la scelta degli e-fuel, fortemente voluti dalla Germania, spiegando: “Con questo approccio normativo adottato dall’Ue, si esclude la possibilità di utilizzare, ad esempio, il biogas. Non possono separare correttamente le emissioni di carbonio dai combustibili fossili dalle emissioni di carbonio che fanno parte del ciclo naturale della natura. Quindi sono preoccupato che i responsabili politici stiano fornendo un quadro troppo ristretto ed escludono opzioni per il trasporto che potrebbero benissimo avere enormi sinergie per le società, sia in termini di convenienza che di mitigazione del cambiamento climatico”.

Secondo Tavares sarebbe fondamentale poter scegliere la tecnologia più adatta a secondo del Paese, parlando di “soluzioni diverse, differenziate fra aree urbane e rurali” e fra “aree diverse all’interno dello stesso Paese: il 40% della popolazione non vive in aree urbane e le aree rurali hanno bisogno di diversi modi di mobilità”, non cercando quindi soluzioni “ispirate a una utopia”.

“C’è una ∫rande perdita di creatività e di potere scientifico nell’imporre una sola tecnologia invece di creare una sana competizione – ha quindi aggiunto Tavares. -Significa togliere potere alla scienza che può trovare nuove soluzioni alla decarbonizzazione del settore auto”.

Al di là delle critiche Stellantis si farà comunque trovare pronta alle scadenze decise dall’Unione europea, anche se “riguardo al 2035 la decisione andava presa prima”. “L’elettrificazione sarà una grande trasformazione dell’industria con un grande impatto sulla società e la gente dovrà essere preparata – ha concluso il Ceo di Stellantis -. E  neppure i Parlamenti possono sconfiggere la fisica”.

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