Piazza Affari chiude positiva, Vivendi vuole uscire e Tim sale
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BorsaIn evidenza Gio 14 dicembre 2023

Piazza Affari avanti piano. Lagarde non regala brividi

La Borsa di Milano leggermente positiva. Scendono le banche. Corre Tim dopo le indiscrezioni sulla possibile uscita di Vivendi Piazza Affari avanti piano. Lagarde non regala brividi BORSA ITALIANAMILANO PIAZZA AFFARIPALAZZO MEZZANOTTE
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Seduta contrastata per le Borse europee in agitazione dopo le decisioni delle banche centrali: quasi tutti i principali indici terminano le contrattazioni in territorio positivo, seppure lontani dai valori brillanti registrati in apertura in scia agli annunci della Fed. Piazza Affari  chiude a +0,21% a 30.359 punti, scontando la maggiore esposizione al margine d’interesse delle banche italiane, come quelle spagnole, che oggi pagano dazio a quanto emerso dalla riunione Bce.

La scommessa sui tassi

L’istituto di Francoforte, come atteso, ha optato per lasciare invariati i tassi d’interesse con una revisione al ribasso delle stime dell’inflazione per il 2023 e soprattutto per il 2024, ma anche annunciato un dimezzamento del programma Pepp nel secondo semestre dell’anno prossimo. “Il Consiglio direttivo rimane strettamente dipendente dai dati” ha ribadito la presidente dell’istituto Christine Lagarde, stemperando le speranze degli investitori su possibili tagli al costo del denaro di cui, ha spiegato, “non abbiamo discusso per nulla”. L’impressione, in ogni caso, è che il tetto dei tassi sia ormai raggiunto.

Cambio di marcia della Fed

Il verdetto arriva dopo il cambio di marcia della Federal Reserve di ieri sera, con la decisione ampiamente attesa di mantenere per la terza volta consecutiva i tassi di interesse invariati al 5,25-5,5%, livello più alto da 22 anni, ma soprattutto con l’apertura verso la possibilità di effettuare tre tagli il prossimo anno. Come previsto dagli analisti, anche la Bank of England ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 5,25%, livello massimo degli ultimi 15 anni, per la terza riunione consecutiva. Tassi invariati anche per la Banca centrale svizzera, mentre la Banca di Norvegia, per la quattordicesima volta in più di due anni, ha alzato il tasso di riferimento di 0,25 punti al 4,5%.

Ripresa delle materie prime

Tra i migliori settori a livello continentale spiccano le materie prime (con il sottoindice Stoxx 600 di settore che segna +3,1%), seguite da costruzioni (+2,8%), viaggi (+2,2%) e vendita al dettaglio (+2,1%); tra i peggiori, assicurazioni (-1,8%) e media (-0,5%).

Corre Tim: Vivendi verso l’uscita?

Sull’azionario a Piazza Affari, acquisti su Diasorin alla vigilia della presentazione del piano strategico al 2025, che mette a segno un progresso del 10%. Ottima performance anche per Cnh Industrial che chiude a +5,62%, come Tim (+5,42%), Secondo Bloomberg i francesi di Vivendi stanno valutando la possibilità di vendere la loro partecipazione.  In un listino prevalentemente positivo, seduta pesante per il comparto bancario in scia alle decisioni di Fed e Bce. Così Banca Mps cede il 6,04%, Bper Banca il 5,89%, Unicredit il 4,52% e Banco Bpm il 3,81%. In territorio negativo anche Intesa Sanpaolo (-2,2%).

Salgono dollaro e petrolio

Sul valutario il cambio euro dollaro è in salita a 1,1 (1,0789 ieri in chiusura). Prosegue il rialzo del petrolio: il Wti gennaio è in progresso del 3,5% a 71,86 dollari al barile mentre il Brent febbraio avanza del 3,4% a 76,82 dollari. Il gas cala a 34,96 euro al megawattora (-2,37%).

Stabile lo spread

Lo spread chiude in calo a 168 punti base, e scende sotto quota 170 punti per la prima volta da inizio settembre a seguito degli annunci della Bce, con un minimo toccato a 166 punti. Il differenziale di rendimento tra il BTp a 10 anni e il Bund di pari scadenza era già in discesa dopo le decisioni della Fed: in apertura segnava 172 punti base rispetto ai 176 punti della vigilia.

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