Borsa di Milano vicina ai massimi dell'anno. Tim in prima linea
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In evidenzaMercati Mer 14 giugno 2023

La Borsa di Milano vicina ai massimi dell'anno. In luce Tim

Piazza Affari si è riportata a ridosso di quota 28 mila punti che finora ha spento qualunque rialzo. La parola ora a Powell e Lagarde La Borsa di Milano vicina ai massimi dell'anno. In luce Tim BORSA ITALIANAMILANO PIAZZA AFFARIPALAZZO MEZZANOTTE
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

L’indice torna a ridosso di quota 28.000

 

Seduta in rialzo per le Borse europee, nel giorno della Fed. La Borsa Milano chiude in rialzo la sesta seduta positiva sulle ultime sette. L’indice sale  dello 0,9 a 27.817 punti  che  rappresenta il massimo di due mesi. Si avvicina il top a 28 mila che finora è stata una soglia invaalibule.  Gli acquisti hanno privilegiato le materie prime, le banche e le auto, con la scommessa che la banca centrale Usa si prenda una pausa tenendo i tassi fermi, dopo 10 rialzi consecutivi.

Prezzi alla produzione Usa

A rafforzare questa previsione, il dato sui prezzi alla produzione di maggio, dopo quello sull’inflazione diffuso ieri, entrambi nella direzione di un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche. Il mercato seguirà poi con attenzione le dichiarazioni di Powell, per capire se – come si aspetta la metà degli operatori – i rialzi dei tassi riprenderanno a luglio. A Piazza Affari, in una giornata in cui molti eventi societari sono stati cancellati per la giornata di lutto nazionale per i funerali di Silvio Berlusconi, i movimenti sono stati per lo più settoriali.

Allarme Bloomberg sulle banche

Banco BPM ,Unicredit,  BPER sono le migliori blue chip con guadagni superiori al +2%.  La banca di Andrea Orcel, insieme a Mediolanum, sono due dei titoli preferiti dagli analisti di Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) per prezzo, solidità e dividendi in crescita. Eppure proprio oggi arriva un’analisi quasi allarmistica di Bloomberg sui nostri istituti: “La Bce sta per testare la resilienza del settore bancario del continente facendo rimborsare agli istituti di credito circa mezzo trilione di euro in prestiti dell’era pandemica, in una volta sola. Mentre i circa 4 trilioni di euro di liquidità in eccesso che circolano nel sistema finanziario dovrebbero limitare l’impatto complessivo del gigantesco rimborso, le singole imprese e i singoli Paesi potrebbero essere messi a dura prova, affermano economisti e analisti. I piccoli istituti di credito italiani sono la preoccupazione maggiore, con le banche greche non molto indietro”. Sarà così?

Tim in prima linea

Milano è stata sostenuta dalle banche, con Unicredit la migliore nel settore a +3,27% e Mps (+2,43%) ben comprata. Attenzione alta su Tim (+4,54%), premiata dalla possibilità che il fondo infrastrutturale F2i affianchi Kkr nella partita della rete, sbloccando lo stallo attuale e con il settore galvanizzato dall’alleanza tra Vodafone e Ck Hutchinson nel Regno Unito. Frenano i titoli Mfe (-2,82% le A, -2,45% le B): il mercato, che ha spinto le quotazioni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, aspetta conferme sulla continuità nella holding di controllo Fininvest.

Il petrolio torna a scendere

Il petrolio, dopo una mattinata al rialzo, ha invertito la rotta dopo che i dati sulle scorte Usa hanno mostrato un inatteso aumento delle riserve. A fine giornata in Europa il Brent agosto è a 74,05 dollari al barile (-0,32%) e il Wti luglio a 69,15 dollari al barile (-0,39%). In risalita (+5%) il prezzo del gas in Europa: il future luglio ad Amsterdam sale a 38 euro al MWh (+9%)

Obbligazioni

Il rendimento del Treasury decennale è poco mosso a 3,78%. La segretaria del Tesoro Usa, Janet Yellen, ha dichiarato che il suo dipartimento sta monitorando eventuali segnali di problemi sul mercato, mentre il governo ricostruisce la liquidità attraverso un’intensa emissione di titoli di Stato in seguito al recente accordo per la sospensione del tetto del debito.

Bund decennale 2,45%. Berlino ha collocato 4,5 miliardi di un nuovo titolo green a 30 anni, cedola fissa 1,80%. Le richieste hanno superato i 29 miliardi.

BTP decennale a 4,09%. Lo spread  è a quota 164 punti base, sui minimi da aprile 2022. 

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