Conti correnti, il 33% degli italiani lo preferisce via smartphone
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BanchePrimo piano Sab 22 luglio 2023

Conti correnti, il 33% lo preferisce via smartphone

Solo il 18% si dichiara soddisfatto delle condizioni applicate dalla propria banca relativamente al conto corrente Conti correnti, il 33% lo preferisce via smartphone CRYPTOVALUTE APP BLOCKCHAIN TOKEN REGISTRO DIGITALE ECONOMICA INVESTIMENTI TRADING FINANZA BINANCE CELLULARE SMARTPHONE
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Conti correnti, il 33% degli italiani lo preferisce via smartphone

Il 57% degli italiani ha un solo conto in banca, mentre il 32% ne ha due e il 6% afferma di averne tra tre e cinque. La generazione più incline ad avere più di un solo conto è quella dei Millennial: il 38% ne ha due e il 9% ne ha da tre a cinque.  Lo dice una ricerca sponsorizzata da Revolut, la app finanziaria che ha 30 milioni di clienti nel mondo e 1,3 in Italia ed è molto apprezzata dal pubblico più giovane. La ricerca vuole fare un po’ di chiarezza sull’uso del conto corrente da parte degli italiani.

Il 4% degli italiani non ha il conto in banca

Del resto c’è anche chi non ce l’ha, ossia il  4% degli italiani, percentuale che sale al 5% tra le donne. L’8% della Generazione Z non ha conti in banca mentre tra gli over65 è solo l’1.7% a non averne.

L’uso del conto corrente per la GenZ, ossia i più giovani tra gli 11 e i 26 anni è via smartphone.  Ma anche chi è meno giovane apprezza.  Un italiano su tre (33%)infatti  afferma di preferire la banca da smartphone rispetto alla banca con filiale perchè ritiene sia più flessibile (22% del campione) o perchè sente maggiormente il controllo del proprio denaro (11% del campione). La percentuale di chi preferisce la banca  via smartphone sale al 47% nella fascia 18-24 anni e scende al 20% tra gli over 65. Le banche con sportello ottengono il 23% delle preferenze: dal 37% degli over 65 scende progressivamente al 12% della GenZ. Un altro 33% preferisce invece una soluzione ibrida: due conti, di cui uno in una banca tradizionale e un altro in una banca da smartphone.

Quasi 8 italiani su 10 (77%), inoltre,  credono che tenere traccia delle proprie spese possa aiutarli a gestire meglio le proprie finanze. In dettaglio, il 41% lo fa utilizzando app e strumenti digitali. Il numero e sale sopra il 45% tra GenZ e Millennial e si mantiene al livello della media nazionale (41%) nella fascia 55-64, i cosiddetti Boomer.

Solo il 18% si dichiara soddisfatto delle condizioni applicate dalla propria banca

Quanto al cambiamento per  ottenere tassi d’interesse più vantaggiosi il 57% degli intervistati pensa ne valga la pena o l’ha già fatto. In particolare, tra Millennial e GenX il dato sale rispettivamente al 63% e 64% ma scende al 46% tra gli over65. Solo il 18% degli italiani afferma di essere felice delle condizioni offerte dalla propria banca, mentre  l’8% pensa che cambiare sia troppo stressante. I meno propensi a un eventuale cambio, a causa dello stress che comporta, sono i giovani della GenZ (10%).

Gli over65 sono quelli che in misura maggiore (7% rispetto al 5% di media nazionale) affermano di prestare meno attenzione ai tassi di cambio applicati ai conti.

Fasce d’età e generazioni 

Boomer: nati nel 1946-1964 (over 58), GenX: nati nel 1965-1980 (43-58 anni), Millennial: nati nel 1981-1996 (27-42 anni)
GenZ: nati nel 1997-2012 (11-26 anni) 

 

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