Tim, settimana di passione in Borsa
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Primo pianoTlc Ven 21 aprile 2023

Tim, settimana di passione in Borsa. Il 10 maggio la trimestrale

Gli investitori vendono a piene mani il titolo Tim. A breve i risultati dell'azienda. Va bene solo il Brasile Tim, settimana di passione in Borsa. Il 10 maggio la trimestrale La sede di Rozzano (Milano) di Tim
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Telecom ancora debole in Borsa

Il titolo in una settimana ha perso quasi il 10%: il mercato teme che l`operazione di cessione della rete, essenziale secondo analisti ed esperti del settore  che è la parte più importante del piano dell’ad Pietro Labriola approvato lo scorso anno, possa entrare in una fase di stallo. Infatti i rilanci per l’acquisto della rete effettuati dai due contendenti ossia il fondo Kkr che è già socio di Fibercop e di Cdp Macquire, di circa 1 miliardo non hanno certo soddisfatto le aspettative del socio di maggioranza, con il 23,9%, Vivendi.

Inoltre ci sono tensioni anche sulla guida dell’ad Labriola  che, secondo Vivendi, avrebbe perso tempo non trovando una soluzione adeguata per la rete. Le offerte migliorative verranno discusse in un cda straordinario il 4 maggio prossimo ma sarà difficile trovare una soluzione senza la spinta del governo. Certo che, con i tassi di interesse che dovrebbero subire un ulteriore rialzo di 50 punti nella prossima riiunione della Bce prevista, anche questa, per il 4 maggio prossimo, le alternative alla cessione della rete per Tim, visto il debito da 24 miliardi che pesa sui suoi conti, dovranno essere prese in considerazione.

Ma quali potrebbero essere?

Da un lato un aumento di capitale, che però appare improbabile, dall’altra la vendita di Tim Brasil. La controllata brasiliana, secondo le previsioni degli analisti, dovrebbe far registrare un ottimo primo trimestre con ricavi pari a 1 miliardo (+25%) e ebitda (margine lordo)  in progresso del 17%.

Tim renderà noti i risultati del primo trimestre il 10 maggio

Gli analisti, per l’Italia, si aspettano un miglioramento del trend anche se non ancora stabile. I ricavi domestici sono visti in calo del 2% a 2,5 miliardi di euro, con il mobile che registra una flessione più marcata (-2,4%) rispetto al fisso (-1,9%) anche se è previsto un Arpu in rialzo per effetto degli aumenti delle tariffe.

A livello di gruppo ci dovrebbe essere però un miglioramento dei ricavi a  3,8 miliardi, +5.4%, grazie all’aumento dei ricavi da servizi e del Brasile. Equita ha ridotto il target price per le azioni Telecom a 39 centesimi rispetto ai 41 precedenti. Gli analisti valutano la rete (NetCo) 18,6 miliardi il Brasile 6,3 miliardi e i servizi (ServCo) 9,4 miliardi. Il problema, come già detto, è il debito e  anche i  7 miliardi di bond in scadenza che dovranno essere rinegoziati a tassi elevati che peseranno, dunque,  ulteriormente sui conti della società.

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