Consumi, italiani sempre più preoccupati. Cala la bolletta ma pesano gli oneri green
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AperturaFamiglie Mar 26 marzo 2024

Consumi, italiani sempre più preoccupati per il futuro. Cala la bolletta ma pesano gli oneri green

Secondo l'indagine dell'Osservatorio Findomestic, solo un italiano su dieci è completamente tranquillo dal punto di vista economico Consumi, italiani sempre più preoccupati per il futuro. Cala la bolletta ma pesano gli oneri green
Redazione Verità&Affari
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Gli italiani sono sempre più preoccupati per il futuro. Continuano a comprare tecnologia e beneficiano del calo delle bollette che tuttavia subiscono l’oneroso fardello degli incentivi per le energie rinnovabili. Come racconta oggi La Verità l’energia infatti costa di meno, ma le politiche green finiscono comunque per pesare in bolletta. A raccontare come vanno le cose per le famiglie italiane è l”Osservatorio Findomestic di marzo. 

L’indagine registra una crescita della propensione ad acquistare tecnologia, elettrodomestici, moto e auto usate ma fa da contraltare la flessione del comparto dell’efficienza energetica. Continuano a preoccupare caro prezzi e calo del potere d’acquisto: solo un italiano su dieci è completamente tranquillo dal punto di vista economico.

Calma piatta per le intenzioni d’acquisto degli italiani

Nel mese di marzo il dato si attesta mediamente ai livelli di febbraio: oltre 20 punti percentuali al di sotto del picco positivo della primavera 2023. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Mensile Findomestic (Gruppo Bnp Paribas) di marzo, prosegue il trend al ribasso delle intenzioni d’acquisto di soluzioni volte a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione (fotovoltaico a -19%), mentre torna a crescere la voglia di rinnovare le dotazioni tecnologiche (PC e tablet rispettivamente +17,1% e +16,8%).

In ripresa la propensione all’acquisto nei settori mobilità ed elettrodomestici

“Per oltre 6 italiani sui 10 – commenta Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic – l’inflazione resta il timore principale anche se continua a calare la percentuale di chi percepisce i prezzi ancora in forte aumento. Segue tra i timori più avvertiti quello per il calo del potere d’acquisto che porta oggi 9 su 10 a dichiarare di non avere una piena tranquillità economica, anche se per il 50% si tratta solo di problemi di piccola entità.

Questa situazione di preoccupazione continua a frenare la propensione al consumo. Molti rinviano gli acquisti più importanti a tempi migliori anche quando sono nelle condizioni di poter spendere e chi può cerca di risparmiare: nonostante che la metà degli italiani non riesca tutt’oggi a mettere da parte a fine mese neanche un euro del reddito guadagnato, quelli che ce la fanno accantono mediamente il 10%, un dato in aumento di 2 punti rispetto al mese scorso”.

I prodotti più gettonati

Fotocamere (+18,9%), PC (+17,1%) e Tablet (+16,8%) sono i prodotti sul podio per tasso d’incremento delle intenzioni d’acquisto a 3 mesi. Seguono le auto usate (+15%) sulla scia degli incentivi governativi e di un ritrovato interesse dopo la flessione registrata a febbraio. Propensione all’acquisto in crescita anche per gli altri mercati del settore mobilità: incremento contenuto per l’auto nuova (+2,5%) mentre motoveicoli ed e-bike, beneficiando della stagione calda in arrivo, fanno segnare rispettivamente +9,3% e +6,9%.

Crescita sostenuta anche per piccoli elettrodomestici (+13%) e TV (+11,8%). In positivo anche la telefonia (+7,2%), i grandi elettrodomestici (+3,8%) e i mobili (+3,4%). A frenare l’indicatore medio delle intenzioni d’acquisto rilevate dall’Osservatorio Findomestic è il comparto energetico: a parte gli impianti di isolamento termico (+4,3%) e gli infissi (+0,6%), unici due segmenti con il segno più, calano di oltre il 6% i lavori di ristrutturazione, del 9,6% le pompe di calore, del 15,5% le caldaie a condensazione e biomassa e addirittura del 19% gli impianti fotovoltaici.

Teleborsa

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